Quark ha annunciato QuarkXPress Server 9, la nuova versione server per il dinamic publishing utilizzata da system integrator e sviluppatori di applicazioni. Questa versione vanta un sistema di gestione e amministrazione interamente web-based, utilizzabile da qualunque computer collegato al web. Il sistema, oltre a essere totalmente compatibile con Xpress 9, consente a sviluppatori di terze parti di offrire o ospitare software come servizi (software as a service, SaaS). Con XPress Server 9, l’amministrazione lato server è ora interamente web-based ed è sfruttata un’interfaccia che consente agli amministratori la gestione remota. E’ possibile caricare direttamente template e altri documenti, senza bisogno di programmazione aggiuntiva e senza bisogno che i file system accedi al pool dei documenti per la gestione dei file. Dall’interfaccia web-based è possibile gestire sia le preferenze di Xpress, sia di Xpress Server. Lo “Status Monitor” consente di visualizzare lo stato di ogni lavoro, il “Transaction Log” le richieste inviate al server, il “download log” scarica i resoconti, (inclusi i crash) in un file zip che può essere inviato al Quark Enterprise Support se necessario. Alcune funzionalità di design automatico consentono di automatizzare il layout, creando elenchi puntati, numerati, ordinati mantenendo la possibilità di modifica in Xpress. Il table spanning su pagine multiple permette di dividere in automatico le tabelle su più pagine quando lo spazio su un box singolo non è sufficiente (è possibile impostare modificare intestazioni, piè di pagina e importare tabelle Excel). La funzione Richiami consente di creare finestre mobili che vengono sempre visualizzate nella stessa pagina o nel documento disteso come contenuto cui fanno riferimento (un richiamo eÌ una finestra mobile che viene sempre visualizzata sulla stessa pagina o sullo stesso documento disteso come contenuto a cui fa riferimento; ogni richiamo eÌ ancorato a un punto particolare di un brano di testo chiamato ancora di richiamo. L’ancora di richiamo scorre insieme al testo come un carattere: quando un’ancora di richiamo si sposta in una nuova pagina o in un documento disteso successivo, anche il richiamo si sposta con essa). Gli stili condizionali consentono di applicare automaticamente la formattazione al testo in base al suo contenuto. Come Xpress 9, anche la versione server supporta l’integrazione con iOS, Windows, Android, Blackberry, Windows e Mac OS X e con numerose tecnologie Flash, Web e per la stampa.
[A cura di Mauro Notarianni]