Annunciato in pompa magna come disponibile per agosto, siamo quasi a metà settembre e non c’è ancora traccia di Quark XPress 10. Lo sviluppo del software di desktop publishing è terminato e non dovrebbe mancare molto all’effettiva uscita, almeno stando a chi ha avuto modo di provare le beta. L’offerta che consente di passare gratuitamente alla nuova versione a chi acquista la 9 (sulla quale, nel frattempo, è in corso uno sconto consistente) è stata nel frattempo prorogata fino al 13 settembre.
Xpress 10, come abbiamo già scritto, sarà il più importante aggiornamento di sempre per il pacchetto di desktop publishing. Il programma è stato riscritto in Cocoa, l’ambiente di programmazione orientato agli oggetti più importante di OS X, in grado di sfruttare direttamente tutte le potenzialità del sistema operativo. Gli sviluppatori affermano di avere aggiornato mezzo milione di righe di codice, aggiungendone altre 350.000, per non parlare di elementi quali i box di dialogo e palette, che hanno dovuto riscrivere. Il nuovo motore grafico è denominato Xenon ed è in grado di sfruttare le potenzialità dei PDF, TIFF, immagini Photoshop e integra un meccanismo in grado di adattare automaticamente la risoluzione delle foto mostrate a video, migliorando le performance.
L’engine è specificatamente ottimizzato per le tecnologie integrate nei processori di nuova generazione, multi-core, multi-processori, multi-thread, istruzioni SS3 e AVX (Advanced Vector Extension). Il programma è ottimizzato per i display Retina (1300 icone sono state ridisegnate) e può funzionare a tutto schermo. Tra le novità un tool per la generazione di codici QR e il supporto alle lingue orientali. Varie migliorie sono state previste per l’importazione dei documenti Word (è possibile tenere conto d’immagini e hyperlink).
