Xpress ha negli ultimi anni perso molto del suo mercato di riferimento ma ora Quark potrebbe rivalersi nei confronti di Adobe grazie all’ondata di pubblicazioni digitali specifiche per tablet, inserendosi nella battaglia tra Flash e HTML e proponendo soluzioni specifiche per la produzione di media digitali per iPhone e iPad.
Quark, infatti, si è associata con KNFB Reading Technology (creatori dell’eReader gratuito Blio) e con Baker & Taylor, un grande distributore di volumi e media digitali, per la creazione di una piattaforma denominata “Digital Publishing 2.0”.
In reazione al rilascio delle prime versioni della Creative Suite, Quark in passato si aprì finalmente a varie tecnologie, incluso XML. Queste tecnologie integrate in Xpress sono ora in fase di aggiornamento e potrebbero fornire una piattaforma che dovrebbe essere pronta in una prima versione quest’autunno e che entro la fine del 2011 consentirà di realizzare contenuti personalizzati per la pubblicazione su smartphone e tablet. Si tratta in un certo senso della risposta Quark alla soluzione Adobe che, ad esempio, ha consentito la creazione di Wired fori Pad, edizione digitale e interattiva della famosa rivista che combina testo, audio, video con pagine web, integrando tool per social network, strumenti per prendere appunti e funzioni di esportazione.
Xpress continuerà a sviluppare i suoi strumenti per il desktop publishing ma anche nuovi tool per per la creazione di feed RSS (Newsgator è indicato tra i partner Quark) e applicazioni per tablet “limitando la dipendenza da editori e sviluppatori di software per il porting su dispositivi mobili, riducendo i costi dell’editoria digitale e permettendo la creazione di prodotti digitali con grafica accattivante e compatibili con tutti i dispositivi mobili più importanti”.
iPhone e iPad non sono specificatamente nominati nella roadmap di Quark ma il market-share e la loro importanza è troppo elevata perché sia ignorata. Per quanto riguarda Flash, Quark afferma di vederlo come una delle tante possibilità: “Non chiediamo ai nostri utenti di scegliere con chi stare; non abbiamo alcun interesse nella battaglia tra Flash, Silverligt e HTML5 e supporteremo tutti i formati”.
Specificatamente parlando di HTML5, Valentina Moressa, portavoce della sede europea di Quark, ha dichiarato che “è il mercato a decidere quanto velocemente i creatori di contenuti e gli editori dovranno passare alla nuova tecnologia” aggiungendo che la società è “neutrale sui formati e sulle piattaforme” e che “le scelte sulle strategie di pubblicazione spettano solo ai creatori di contenuti”.
[A cura di Mauro Notarianni]