Anche se ancora non disponibile ufficialmente al pubblico, è già tempo di numeri per Galaxy S8 ed S8+, con i primi test benchmark, che approdano in rete. I dati non sorridono troppo al nuovo top di gamma della multinazionale sud coreana, che in molti casi ottiene risultati del tutto paragonabili ad iPhone 7, terminale rilasciato a settembre dello scorso anno.
I punteggi riproposti in calce arrivano dalla redazione di wccftech. Si evince chiaramente che il nuovo processore di S8, l’Exynos 8895 che troverà posto all’interno dei terminali venduti in Europa e, dunque, nel nostro paese, ha prestazioni paragonabili ad iPhone 7. Galaxy S8, ricordiamo, monta processori con processi di produzione a 10 nm, presente anche su Sony Xperia XZ Premium (non in lista) ed è attualmente impossibile effettuare paragoni con altre CPU simili. Molti anche i test condotti sull’altra variante di S8, quella venduta in USA con CPU Qualcomm Snapdragon 835, che otterrebbe addirittura risultati peggiori.
La tabella in basso, comunque, testimonia come il nuovo top di gamma Samsung riesce, seppur di poco, ad agguantare la prima posizione in termini di prestazioni, che rimangono, però, pressoché identiche a quella di un iPhone 7. L’Exynos 8895 presente sul nuovo Android con Display Infinity, è dotato di due serie di quattro core, Cortex A53 e Mongoose M1, con clock a 1,7 e 2,5 GHz. La GPU presente sul terminale, invece, è una ARM Mali G71 con frequenza di 550 MHz e 375 GFLOPs.
C’è anche da dire a difesa del terminale Android, che quest’anno, probabilmente, Samsung non ha voluto giocare la partita solo e soltano sul piano delle prestazioni. E’ infatti il design che attirerà maggiormente l’interesse del pubblico, completamente ridisegnato rispetto al passato, con un display che occupa quasi interamente la parte frontale del dispositivo.
Ad ogni modo, a quanti piacessero i numeri, stando ai risultati GeeBench 4.0, si nota come a livello di prestazioni il nuovo dispositivo Samsung sia del tutto paragonabile ad iPhone 7, con punteggi, rispettivamente, di 1.974 contro 1.800 per i test con core singolo, mentre il divario risulta più ampio nei processi che sfruttano più core di calcolo. Occorre ricordare che i benchmark misurano le prestazioni hardware pure ma non quelle di utilizzo reale, in quest’ultimo campo gli iPhone sono sempre risultati tra gli smartphone più veloci in assoluto, anche rispetto ai terminali Android che sulla carta vantano specifiche hardware e di processore anche sensibilmente più elevate. Per un confronto più realistico e non solo di benchmark tra Galaxy S8 e iPhone 7 occorre attendere la commercializzazione del nuovo top di gamma Samsung.