L’iPad è ad oggi un oggetto molto comune. Viene usato come un dispositivo aggiuntivo di un computer Mac o PC Windows oppure in loro sostituzione in alcuni situazioni particolari e in contesto specifici. Sembra che questo dispositivo sia stato qui tra noi da sempre ma in realtà non è trascorso tantissimo tempo da quando, il 27 Gennaio del 2010, Steve Jobs lo presentò al pubblico.
Quasi tutto quello che si vaticinava in un contesto di curiosità e scetticismo (“è solo un iPod touch gigante” o solo una occasione per sprecare denaro) è stato sconfitto dalla sua evoluzione e dal suo successo sul mercato; dopo quasi 14 anni è chiaro che iPad ha “inizializzato” il mercato dei Tablet aprendo una nuova categoria nella quale naviga orami quasi solitario. In molti hanno infatti provato a seguire Apple ma alla fine non è mai esisto e non esiste un vero concorrente del dispositivo Apple; anche i migliori concorrenti come Samsung di fatto hanno quasi rinunciato a competere in prestazioni e funzioni.
Nonostante l’iPad sia semplicemente… l’iPad, scegliere l’iPad giusto può essere un processo non semplice e intuitivo. Infatti con il passare degli anni la gamma iPad, inizialmente un solo dispositivo da 9,7 pollici, è diventata affollata con una offerta molto diversificata.
A fine 2022 con il rinnovo-non-rinnovo degli iPad Pro e l’arrivo dell’iPad di decima generazione, molto simile ad iPad Air, che ha “non-sostituito” iPad di nona generazione c’è davvero di che chiedersi quale iPad è da comprare.
A cosa serve iPad?
Per spiegare la differenza tra i vari iPad, partiamo dall’inizio. Ovvero chiediamoci che cosa è un iPad, a cosa serve un iPad. Cominciando dall’inizio dobbiamo sfatare l’idea di un iPod touch, il più popolare dei dispositivi del momento in cui debuttò iPad, o di un iPhone che non può telefonare; si tratta di concetti enormemente desueti. Già con l’Pad 2 nel 2011 le differenze di piattaforma iniziarono ad essere evidenti e oggi queste differenze sono più che mai marcate.
Dal 2018 Apple ha anche creato un sistema operativo specifico. Si tratta di iPadOs che nasce come biforcazione di iOs. Rispetto al sistema operativo introduce differenze funzionali e tecniche che contribuiscono a valorizzare l’hardware, in particolare lo schermo più grande. Questo permette ad un iPad di seguire le attese dell’utente e a creare nuove opportunità.
L’iPad è un dispositivo eccellente per leggere, godersi le immagini, confrontare dati, giocare, navigare in internet, pianificare un viaggio. Inoltre ha dimostrato tutta la sua validità per compiti come il disegno (grazie a Apple Pencil o Apple Pencil 2), il fotoritocco, il disegno 2D e 3D e, grazie a Office, anche qualche analisi complessa di dati con Excel o altri software dedicati.
Chi ha dissentito fin dall’inizio sul fatto che Apple potesse un giorno proporlo come un sostituto perfetto di un Mac o un PC Windows non si è sbagliato. Fatto salvo per particolari compiti, la mancanza di un numero adeguato di porte, la potenza di calcolo (per la maggior parte dei modelli), l’assenza di una tastiera integrata, l’interfaccia di alcune applicazioni chiave, lo rendono meno pratico e universale di un laptop.
Nel contempo alcuni di questi limiti diventano un vantaggio quando si ha necessità di sfruttare il dispositivo in piedi, sul divano, in viaggio, per call video, quando si fanno presentazioni. Questo scenario è diventato sempre più comune in questi anni (e mesi) e il giudizio sulla particolarità delle situazioni in cui viene usato potrebbe essere invertito. A quel punto potrebbero essere Mac e PC ad essere relegati a compiti specifici.
Ogni iPad è diverso dall’altro
Detto quello che possiamo attenderci da un iPad, si può affermare che non tutti gli iPad fanno tutti la stessa cosa allo stesso modo. Lo si comprende facilmente dal fatto che l’offerta verte su cinque modelli ben distinti in sei varianti.
iPad 9ª generazione
Il classico modello con display e tasto centrale recensito da Macitynet a questa pagina, offre oggi un display più grande del modello originale (10,2” invece che 9,7”), un processore di tutto rispetto (A13 Bionic, lo stesso di iPhone 11 e iPhone SE di seconda generazione), due colori (Grigio siderale o Argento), due tagli di spazio (64 o 256 GB), compatibilità con Apple Pencil 1 e Smart Keyboard e connettore Lightning.
Questo iPad è stato rilasciato nel 2021 ma resta in produzione anche nel 2022 e probabilmente anche per tutto il 2023 sarà ancora al vertice delle vendite. Apple non l’ha infatti tolto dal listino nonostante sia stato lanciato l’iPad di decima generazione.
Nella confezione di questo iPad noto come “iPad di nona generazione” abbiamo un cavo Lightning/USB-C e un Alimentatore USB‑C da 20W. I prezzi partono da 439,00 € per il modello da 64 GB Wi-Fi sino a 809,00 € per il modello con Wi-Fi+ Cellular e 256 GB.
iPad 10ª generazione
L’iPad di decima generazione è stato presentato nell’autunno del 2022. Si tratta della principale novità degli ultimi anni per fattore di forma e di funzioni; il suo scopo è quello di spingere oltre il design classico l’iPad di base, ovvero l’iPad di nona generazione.
Per farlo, Apple ha dato a questo tablet uno schermo da 10,9 pollici, il lettore di impronte nel pulsante principale (ingrandendo quindi lo spazio per la visualizzazione delle immagini), un nuovo processore (A14) e una fotocamera che non è più collocata sul lato corto ma sul lato lungo dello schermo. Quest’ultimo dettaglio rende più facile gestire le videochiamate. Infine abbiamo anche una porta USB-C al posto della porta Lightning.
Esteticamente l’iPad di decima generazione (qui la nostra recensione) si distingue anche per offrire una scelta tra vari colori vivaci (Argento, Rosa, Blue e Giallo), un po’ come fa iPad Air di quinta generazione.
Da segnalare anche che questo iPad offre compatibilità con una nuova tastiera; si tratta della Magic Keyboard Folio per iPad che per la prima volta nel mondo delle tastiere Apple introduce i tasti funzione.
I prezzi partono da 568,00 € per il modello da 64 GB Wi-Fi sino a 989,00 € per il modello con Wi-Fi+ Cellular e 256 GB.
iPad mini
Il più piccolo iPad oggi disponibile, provato da Macitynet qui, non ha nulla da invidiare ai fratelli maggiori e anzi, offre spesso una potenza simile in un form factor più semplice da usare. Caratterizzato da un display Liquid Retina ad ampia gamma cromatica (P3) da 8,3” privo di tasto centrale, propone un processore A15 Bionic (lo stesso degli iPhone 13). Offre una fotocamera grandangolo da 12MP con apertura diaframma ƒ/1.8 e una fotocamera frontale con ultra‑grandangolo da 12MP e angolo di campo 122°, con apertura diaframma ƒ/2.4.
Ha gli stessi tagli di memoria di iPad, 64 o 256 GB, compatibilità con Apple Pencil (seconda generazione) e connettore USB-C, con cavo Cavo di ricarica USB‑C e alimentatore USB‑C da 20W inclusi. Disponibile in quattro colori, Grigio siderale, Rosa, Viola e Galassia. I prezzi partono da 559,00 € per il modello da 64 GB Wi-Fi sino a 899,00 € per il modello con Wi-Fi+ Cellular e 256 GB.
iPad Air
iPad Air di quinta generazione (provato da Macitynet qui) é disponibile nei colori Galassia, Grigio siderale, Azzurro, Viola e Celeste, e nei tagli 64 o 256 GB. In passato ha avuto lo stesso processore di iPad mini nell’ultima versione ha avuto il processore M1 che l’ha portato a livello delle prestazioni dell’iPad 11″ Pro con lo stesso processore (anche se ora iPad 11″ Pro ha il processore M1″.
Lo distinguono un display IPS Multi‑Touch retroilluminato LED ad ampia gamma cromatica (P3) da 10,9” full screen, compatibile con Apple Pencil (2ª generazione) lo rende ben più utilizzabile del fratello mini, soprattutto per la creatività. Ha una fotocamera migliore sia frontale che posteriore ma soprattutto ha un sistema di autenticazione con lettore di impronte nel tasto di accensione. Da segnalare la compatibilità con la Smart Keyboard e la Apple Pencil 2. Tutto questo l’avvicina moltissimo ad iPad 11″ Pro.
I prezzi partono da 699,00 € per il modello da 64 GB Wi-Fi sino a 1039,00 € per il modello con Wi-Fi+ Cellular e 256 GB.
iPad Pro da 12,9″ e 11″
Parliamo dell’iPad di fascia più elevata destinato, come dice il nome, ad un pubblico professionale. Al suo interno da fine 2022 c’è un processore Apple M2 (qui la nostra prova) lo stesso usato da Apple nei MacBook Pro 13” e MacBook Air. Rispetto al modello precedente non ha cambiato nulla se non, appunto, il processore che lo rende marginalmente più veloce della versione 2021. Ha 8 GB o 16 GB di Ram e il del disco va da 128GB sino ad addirittura 2TB, per poter operare agevolmente anche con applicazioni professionali.
iPad Pro è compatibile con Apple Pencil (2ª generazione), e le tastiere Apple Magic Keyboard con touchpad (in versione 11 e 12,9 pollici) ed è disponibile in due colori e due tagli di display: un 11″ Liquid Retina retroilluminato LED con tecnologia IPS con tecnologia ProMotion e ampia gamma cromatica (P3) oppure un display da 12,9″ Liquid Retina XDR. Questo schermo tecnlogicamente diverso da tutti gli schermi LCD di Apple perchè si basa su una tecnologia Mini LED con un particolare sistema di retroilluminazione che migliora radicalmente la qualità di immagine.
Il sistema di fotocamere vede una prima fotocamera, con grandangolo (12MP, ƒ/1.8) e ultra-grandangolo (10MP, ƒ/2.4 e angolo di campo 125°) con zoom ottico 2x, mentre la fotocamera frontale TrueDepth mostra un ultra-grandangolo da 12MP e angolo di campo 122°, diaframma con apertura ƒ/2.4, modalità Ritratto con effetto bokeh avanzato e controllo profondità.
I prezzi partono da 899,00 € per il modello da 128 GB Wi-Fi da 11” sino a 2.599,00 € per il modello con schermo da 12,9” con Wi-Fi+Cellular e 2TB di spazio.
Qui le schede prezzo con alcuni tra i modelli di iPad Pro 2021 più richiesti a partire dal modello con processore M1 con schermo da 11″ e memoria a partire da 128 GB – versione Wi-Fi o 5G.
Qui il modello da 12,9 ” con super schermo XDR
La scelta di iPad
Scegliere un iPad nel contesto attuale può essere un problema perchè l’offerta si è moltiplicata in maniera enorme con prodotti che hanno dimensioni differenti; altri che hanno dimensioni simili se non identiche ma schermi diversi. Oppure schermi identici ma processori differenti. Per non parlare della confusione determinata dal fatto che gli accessori sono un rebus da risolvere in fatto di compatibilità. Proviamo a scrivere una piccola traccia.
Il fattore dimensioni e il fattore memoria
All’inizio la grandezza dell’iPad, rispetto all’iPhone, era il fattore derimente ma con il tempo la grandezza del dispositivo (e dello schermo) non sono più l’unico elemento di scelta. Attualmente gli iPad (tralasciando le differenze tecniche dei display) hanno schermi di 4 differenti dimensioni.
- Schermo da 8,7″ (iPad mini)
- Schermo da 10,2″ (iPad di nona generazione)
- Schermo da 10,9″ (iPad di decima generazione e iPad Air)
- Schermo da 11″ (iPad Pro)
- Schermo da 12,9″ (iPad Pro)
Gli schermi influenzano le dimensioni e conseguentemente il loro fattore di forma e comodità di utilizzo. Quindi quel che conta è rispondere alla domanda “come e dove useremo l’iPad?”.
La risposta è fondamentale nella scelta del modello giusto, anche in relazione alle caratteristiche tecniche, soprattutto nella scelta delle dimensioni del disco che, è bene, ricordarlo, non potrà essere aggiornato in futuro. Questo significa che bisogna pensare bene: alle volte è meglio investire in un iPad che sia più capiente che grande, in altre la capacità interna può non avere rilevanza, se usiamo l’iPad solo per servizi in streaming (come la navigazione web, Netflix, Plex, Spotify, social network, Youtube o la domotica).
Capire quali sono i compiti fondamentali per cui acquistiamo un iPad è quindi fondamentale per andare a selezionare il taglio di memoria corretto e la dimensione dello schermo. Il display è altrettanto importante per scegliere il giusto l’iPad. Non useremo in mobilità oppure su una scrivania? Un iPad troppo grande o troppo piccolo può essere un vantaggio o diventare un problema.
Il fattore processore
Il processore in un iPad ha una importanza relativa al lavoro che l’iPad deve fare. In questo momento i processori di iPad sono 4
- Processore A13 (iPad di nona generazione)
- Processore A14 (iPad di decima generazione e iPad mini)
- Processore M1 (iPad Air)
- Processore M2 (iPad Pro)
Le classi di prestazioni sono fondamentalmente due: gli iPad con processore “A” si assomigliano tra loro in fatto di velocità; lo stesso si deve dire di quelli di classe “M”. Distinguere, mediante l’uso, un iPad che sfrutta un A13 rispetto ad uno che sfrutta un A14 sarà molto complicato e così accadrà se vorremo capire se stiamo usando un iPad M1 oppure un iPad M2.
Confrontando un processore di classe A con uno di classe M la differenza sarà relativamente percepibile. ma questo non dovrebbe incidere se si sarà scelto l’iPad giusto per quel che ci serve: se vorremo un iPad per uso personale (intrattenimento, gioco, comunicazione) un processore A13 o A14 sarà più che sufficiente. Se vorremo fare grafica o usare iPad anche per lavorare allora sarebbe meglio scegliere l’iPad conseguente che avrà un processore M1 o M2.
Il fattore Wi-Fi e Cellulare
Ci sono altri fattori da considerare prima dell’acquisto: la connettività è uno di questi. Se userete l’iPad in mobilità molto spesso, vale la pena considerare l’acquisto di un modello Wi-Fi+Cellular, che grazie ad una SIM potrà navigare e connettersi ad internet anche senza rete domestica.
Chi invece non userà molto l’iPad fuori casa o fuori ufficio, oppure non necessita di una connessione internet sempre attiva, può comprare la versione solo Wi-Fi e magari in quelle occasioni specifiche potrà comprare un modem cellulare esterno portatile oppure usare iPhone o uno smartphone come ponte con la connessione cellulare.
Questo tipo di soluzione è possibile e neppure troppo difficile, ma chiaramente è meno comoda di una connessione nativa interna all’iPad.
Gli iPad hanno Bluetooth 5 che garantisce l’utilizzo di cuffie, tastiere (oltre a quelle con connessione diretta), speaker e accessori vari (anche e soprattutto per la domotica) mentre per il collegamento ad un display esterno, è possibile utilizzare il connettore Lightning oppure USB-C. Lo stesso connettore si può usare per collegare unità di memoria esterne.
Il fattore fotocamera (inclusa la frontale)
In chiusura, parliamo della fotocamera: nei primi anni iPad ha offerto un comparto fotocamera che neppure si avvicinava a quello di iPhone. Il gap è diminuito negli ultimi anni anche se si vuole una fotocamera utilizzabile senza troppi problemi si deve comprare un iPad Pro. Questo modello seppure ancora inferiore alle camere di iPhone (di qualunque iPhone di generazione recente) fa il suo lavoro più che decorosamente. Resta sempre un problema il fattore di forma: scattare foto con un dispositivo così grande è difficile.
Tecnicamente le fotocamere posteriori sono tutte, escluso iPad di nona generazione, da 12 megapixel con diaframma con apertura ƒ/1.8 e Smart HDR (versione 4 per iPad Pro, 3 per gli altri iPad). iPad di nona generazione ha una fotocamera da 8 megapixel. Gli iPad Pro hanno anche il LiDAR per una migliore messa a fuoco e un obbiettivo ultra grandangolare.
Per il video tutti (tranne iPad di nona generazione) riprendono video in 4K. iPad Pro riprendono anche in RAW (ProRes). iPad di nona generazione arriva a 1080p.
Un aspetto importante a nostro giudizio più che in un iPhone è nella fotocamera frontale. iPad viene infatti usato per call video siano informali che di lavoro e si deve capire bene che differenza ci sia tra i vari modelli.
Diciamo subito che dal punto di vista tecnico gli iPad hanno tutti la stessa videocamera frontale di ottima qualità da 12 megapixel. Tutti hanno la funzione Center Stage, un sistema che “segue” la persona sullo schermo e allarga o stringe l’immagine a seconde che ci siano una o più persone inquadrate. Da questo punto di vista gli iPad fanno tutti lo stesso servizio.
Le uniche differenze tra le fotocamere frontali dal punto di vista software le presentano gli iPad Pro che hanno funzioni (non indispensabili) come sfocato, illuminazione ritratto, Memoji.
Va però segnalato che l’ultimo iPad di decima generazione ha una differenza importante dal punto di vista “logistico”: la videocamera non è sul lato piccolo ma sul lato lungo. Questo permette di gestire facilmente l’iPad in modalità panoramica tenendolo in mano senza coprire l’obbiettivo.
Accessori
Di accessori per iPad ne esistono talmente tanti che sarebbe impossibile qui elencarli tutti. Diacmo pure che siamo di fronte ad un ginepraio che la stessa Apple ha contribuito a rendere tale con vari tipi di Apple pencil, cover diverse, una selva di tastiere.
Parliamo di accessori esclusivi (come la Magic Keyboard per iPad Pro, Air e iPad di decima generazione, o la Smart Keyboard) e alcuni dedicati, come le cover Smart Folio per iPad mini o la Smart Cover per iPad. Senza dimenticare gli adattatori come Adattatore da USB-C a jack cuffie, l’adattatore da USB-C a USB-A o l’Adattatore multiporta da USB C ad AV digitale.
Non dimentichiamo le accennate Apple Pencil che sono disponibile in due versioni: Apple Pencil 1 ed Apple Pencil 2 che hanno funzioni differenti e funzionano con iPad differenti: la prima è studiata per iPad di nona e decima generazione, la seconda per tutti gli altri iPad.
Oltre a questi ci sono molti altri articoli che si sposano benissimo con iPad, come ad esempio un supporto portatile inclinabile per appoggiare l’iPad quando in scrivania, o un NAS, che permette di usare uno spazio personale come fosse un cloud.
Ma anche un accessorio come il Poly Sync 20, ideale se fate molti meeting con Zoom o Teams, o il Caldigit SOHO Dock, capace di offrire più porte (anche video) in una unica soluzione, un paio di cuffie professionali, a noi sono piaciute molto le EPOS Adapt 660 e le Bose Noise Cancelling Headphones 700, così come il SanDisk iXpand Luxe, pensato per ampliare lo spazio su disco locale di tutti gli iPad, specie per le risorse multimediali.
A questo si aggiunge il fatto che grazie alla connessione Bluetooth gli iPad sono compatibili con praticamente tutti gli smart device in circolazione inclusi Fitbit Sense o Charge 5 (ma non Apple Watch)
Definiti i dettagli di tutti i tablet di Apple, eccoci alla domanda fondamentale.
Quale è il miglior iPad per me?
La scelta di iPad è più articolata di quando non lo sia quella per un iPhone, proprio per la diversità dei modelli in commercio, e assomiglia più a quella di un computer. Ognuno di noi ha delle esigenze e come dicevamo all’inizio non sempre il modello più potente e caro fa è il migliore. Di contro contare solo sul fattore risparmio non sempre è una buona idea, perché una volta acquistato un modello tutto quel che abbiamo dentro alla macchina non si può cambiare né aggiornare
Comprate iPad di nona generazione se…
L’iPad classico è quello meno potente e, seppure nominalmente ha un display più grande dell’iPad mini, la differenza non è così accentuata. È però la soluzione più economica, e come tale può essere il punto di partenza di chi ha bisogno di un dispositivo per la scuola e vuole mettere in campo un investimento contenuto, oppure per chi vuol provare il disegno su tablet.
iPad di nona generazione accompagna un Mac come secondo display oppure essere usato per una call con Teams o Zoom, monitorare una pagina web, collegarsi ad un NAS o, perché no, essere usato come una console.
In viaggio può essere usato per leggere (anche se peso e dimensioni non ne fanno il dispositivo ideale per questo) o per vedersi qualche film in streaming mentre si viaggia.
A nostro giudizio nonostante il rilascio di iPad di decima generazione, iPad di nona generazione è l’iPad ideale per la casa, la scuola, il viaggio. Unisce tutte le funzioni principali di iPad con un prezzo ancora relativamente contenuto e la compatibilità con tutti gli accessori che servono per la creatività e la fruizione personale di tanti contenuti
Comprate iPad di decima generazione se…
Apple ha rilasciato iPad di decima generazione senza togliere di torno iPad di nona generazione rispetto al quale è superiore in tutto. Probabile che questo sia per il prezzo che anche questo è superiore e non facilmente digeribile per chi vuole solo un tablet per la casa e lo studio.
Le recensioni di questo iPad (qui trovate la nostra) sono concordi nel dire che si tratta certamente di un passo avanti rispetto al vecchio modello sotto diversi aspetti ma sottolineano anche il fatto che ha una identità non facilmente definibile, collocato metà strada tra l’iPad di nona generazione e l’iPad Air, con ampie sovrapposizione rispetto a tutti e due questi modelli. Perplessità anche per la scelta di renderlo compatibile solo con la Apple Pencil di prima generazione con connettore Lighting per la ricarica quando qui invece abbiamo una porta USB-C il che costringe a comprare un adattatore per ricaricare le penna.
Difficile trovare una vera identità del potenziale cliente di questo iPad che costa troppo per essere un dispositivo davvero abbordabile per tutti ed è nel contempo simile ad iPad Air e se vogliamo anche iPad Pro da 11″ rispetto ai quali, per quanto conta, è solo di poco meno potente e non funziona con la Apple Pencil 2.
Lo consiglieremmo solo a coloro che cercano un display più comodo di quello di iPad di nona generazione e non hanno pazienza di attendere gli sconti che ogni tanto arrivavano sugli iPad Air avvicinando i prezzi dei due modelli.
Comprate iPad mini se…
Arrivato nell’autunno del 2021, l’iPad mini (ora alla sesta generazione) ha un processore più potente di quello di iPad di nona generazione. Nonostante il display di solo 8,3”, è un compagno perfetto anche per i compiti impegnativi. Nessun problema con App come Photoshop o Lightroom, o per App per il disegno in 2D o 3D, e ovviamente nessun problema neppure con i giochi o con la navigazione anche nei siti più carichi per il processore.
A fronte di questo però l’iPad mini è forse il display più “personale” di tutti, per via delle dimensioni ridotte del display: sta comodamente nello zaino e nelle borse e si usa in modo estremamente comodo.
Lo consigliamo a tutti coloro che vogliono un iPad per viaggiare e per avere accesso a contenuti multimediali in maniera più comoda di come sarebbe possibile con un qualunque iPhone. Da questo punto di vista è utile anche in casa, sulla poltrona o a letto perchè si regge facilmente con una mano.
Per la natura ibrida del suo schermo (troppo grande per essere tascabile, troppo piccolo per essere realmente fruibile per la grafica) lo sconsigliamo ai creativi, fotografi e anche per la didattica.
Comprate iPad Air se…
L’iPad Air è ad oggi l’iPad per definizione. La dimensione dello schermo, la potenza del processore, la connettività via USB-C, la possibilità di essere usato con le dita o con la Apple Pencil 2 su una superficie di schermo ampia, lo rende il prodotto più equilibrato di tutta la lineup, nonché probabilmente il migliore dal punto di vista prezzo/prestazioni.
Essendo più grande dell’iPad mini e anche dell’iPad di nona generazione, ha uno schermo ottimale per ogni tipo di contenuto: navigazione, App, secondo schermo per il Mac, intrattenimento, grafica. Per costo e prestazioni non è l’ideale per un bimbo, tuttavia se volete usare un unico device in famiglia che faccia un po’ di tutto, iPad Air non deluderà.
Comprare un iPad Air di quinta generazione è oggi una bella polizza anche sull’invecchiamento del dispositivo. Al suo interno ha il processore M1 che è presente su un grandissimo numero di dispositivi. In più garantisce potenza da vendere.
Consigliamo iPad Air a tutti coloro che vogliono avere a disposizione un iPad potente e compatibile con tutti gli strumenti necessari per la grafica e la creatività (inclusa la Apple Pencil 2). A chi vuole un sostituto di un Mac da portare facilmente in borsa, con scarse differenze rispetto ad un iPad Pro 11″ ad un prezzo più basso.
Comperate iPad Pro se…
Diversamente dal passato, dove la sigla “Pro” era un modo per far capire agli utenti che il modello era più potente nell’ultima versione l’iPad Pro è davvero una macchina per professionisti.
L’utilizzo del processore M2 (al posto dell’A14 o A15) lo pone sopra a tutto il resto (anche se iPad Air si avvicina come prestazioni) per capacità di calcolo è vicino ad un Mac. Questo, unitamente al costo di certo più importante e alla possibilità di avere uno spazio su SSD da 128 GB a ben 2 TB (invece che 256 GB come gli altri iPad) fanno di questo iPad un dispositivo per lavoro.
Il modello da 12,9” è un dispositivo da scrivania, per il lavoro in team o per l’uso, tramite la penna, su applicativi di disegno, 2D o 3D (da noi ha superato il test di Dylan Dog), oppure come sostituto di un Mac per alcuni compiti fotografici.
Consigliamo iPad Pro essenzialmente nella sua versione da 12,9″ a tutti i creativi, grafici, designer ed artisti. A disposizione avranno un dispositivo privo di compromessi che pur ad un costo molto elevato permetterà di lavorare come nessun altro dispositivo comparabile, incluso un Mac.
iPad Pro da 11” è un dispositivo che ha dimensioni che permettono di collocarlo nel contesto di qualche cosa che potremmo definire come portatile, dato che ha una dimensione simile a quella di iPad Air. Sta facilmente in borsa, in sostituzione o in accompagnamento ad un MacBook Air o Pro. È però insidiato da vicino da iPad Air che dovrebbe essere tenuto in considerazione come una alternativa attendibile sotto vari profili. Il solo processore M2 contro l’M1 di Air e qualche piccolo vantaggio determinato dall’apparato delle fotocamere non è una ragione sufficiente a giustificare le differenze di prezzo.
Conviene comprare oggi un iPad?
Ma conviene oggi comprare un iPad? La domanda è d’attualità visto che la maggior parte dei modelli, escluso iPad di decima generazione, ha date di rilascio piuttosto indietro nel tempo. iPad mini risale a settembre 2021 assieme ad iPad di nona generazione. iPad Pro M2 è dell’ottobre 2022 ma in realtà, processore a parte, risale al maggio 2021. iPad Air al maggio 2022.
Nessuno è dunque recentissimo, ma se si vuole comprare un modello oggi in vendita non si devono avere troppi dubbi, specialmente se l’obbiettivo è un modello Pro. Nulla è atteso fino a metà 2024 quando potrebbero arrivare nuove versioni OLED e radicalmente diverse (e probabilmente molto costose) rispetto ai modelli attuali.
Per i modelli consumer non c’è nulla di differente a breve. Potrebbe forse essere aggiornato qualche processore ma l’unico indiziato è iPad Air. Pressochè impossibile che Apple metta entro fine 2023 un M1 nell’iPad di decima generazione che è anche l’ultimo modello rilasciato.
Occasioni, vecchi modelli e usato
Non sempre un iPad deve essere nuovo. Come la maggiori parte dei prodotti Apple anche gli iPad si trovano sul mercato dell’usato e spesso parliamo di dispositivi da tenere in assoluta considerazione.
L’acquisto di un iPad della scorsa generazione può essere la soluzione giusta per diversi utenti che cercano un device pronto, reattivo ma non intendono sostenere l’investimento chiesto da Apple: ad esempio, su Amazon si trova l’iPad mini di 5° generazione, che è in pratica quella appena prima dell’attuale.
Caratterizzato da un design classico con pulsante centrale, può offrire ancora diverse soddisfazioni ad un prezzo davvero conveniente per un modello che è anche compatibile con Apple Pencil.
Chi vuole un iPad Pro e vuole spendere meno dovrebbe considerare seriamente, al momento attuale, l’acquisto di un iPad con processore M1. In questo momento iPad di questa generazione (sono stati rilasciati nel 2020) si trovano ancora facilmente su Amazon sia nella versione da 12,9″ che nella versione da 11″.
Dove comprare l’usato
Comprare un iPad usato è una operazione da valutare con accortezza. Schermo e condizioni generali, oltre che specifiche, sono facilmente verificabili a vista. La batteria è invece un problema potenzialmente nascono che va valutato con attenzione perché un iPad con batterie compromesse diventa un cattivo acquisto perchè la sostituzione costa da Apple 99 €. Meglio comprare a questo punto un ricondizionato. I luoghi migliori a nostro giudizio sono
Con un po’ di fortuna è anche possibile trovare i tablet in alcuni negozi come prodotti invenduti e non ancora restituiti ad Apple, magari qua e là approfittando di periodi temporali come occasioni.