Tim Cook da quando è alla guida di Apple termina sempre le sue presentazioni dicendo: “Questa è la migliore line-up di prodotti X di sempre”. Si tratta di telefoni, di tablet, di computer, di sistemi operativi. Qualsiasi cosa, l’ultima versione è sempre la migliore.
C’è un fondo di verità sempre, ovviamente, ma al di là della retorica commerciale (necessaria e anche gradevole, per come sa porgerla, rispetto a tanti venditori di altre aziende) questa volta bisogna dire che la formula commerciale di Cook è veramente azzeccata.
Questa volta è veramente la migliore line-up di prodotti del segmento iPad. Non solo perché ci sono processori molto potenti ma anche perché finalmente c’è ordine senza più grandi sovrapposizioni.
I piccoli di ieri
Partiamo dal basso: c’è un iPad X (decima generazione) il cui prezzo di entrata peraltro è fortemente sceso, passando da 589 a 439 euro nella versione base.
E accanto (ma ha un posizionamento diverso e non è stato aggiornato) c’è un iPad mini (che non è stato aggiornato) che parte da 609 euro. Non sono tablet “vecchi” e coprono benissimo una parte del mercato: chi cerca il tablet economico per un uso di base e chi invece cerca un tablet piccolo ma dalle prestazioni e dotazioni “gagliarde”.
Intanto, se n’è andato via l’iPad di nona generazione, che disturbava la simmetria di questa parte della curva di prodotti di Apple, perché introduceva un fattore di prezzo basso ma con un prodotto fortemente obsoleto se preso come nuovo acquisto nel 2024.
Il modello di nona generazione è ancora disponibile su Amazon a partire da 287 €, presumibilmente fino ad esaurimento scorte
I fascia media
Se volete usare un iPad capace di fare moltissimo e farlo in ambiti molto diversi, potete indirizzarvi su iPad Air 2024 con schermi da 11 e 13 pollici. Questa diversificazione degli schermi è fondamentale perché crea simmetria e fa capire che si possono comprare centimetri quadrati di schermo oltre che prestazioni. È la stessa cosa che accade nel mondo dei MacBook con l’attuale schieramento dei MacBook Air con schermo da 13 e 15 pollici.
L’iPad Air M2 con schermo da 11 pollici ha un prezzo che parte da 719 euro mentre l’iPad Air con schermo da 13 pollici ha un prezzo da 969. Per la prima volta la dotazione di memoria (128 GB) è più che sufficiente per un utilizzo normale e possiamo dire che questo è serenamente l’iPad che la quasi totalità di noi potrebbe voler comprare per avere prestazioni di eccellenza senza bisogno di esagerare e dotazioni hardware di eccellenza senza doversi limitare. Insomma, l’iPad per il resto di noi con un budget ben nutrito ma non mostruoso.
I fascia alta
E arriviamo ai due iPad Pro 2024 che, con il nuovo processore M4, il nuovo schermo e il nuovo fattore di forma e poi le altre millemila migliorie introdotte nell’evento di Apple, sono due veri campioni nel loro settore. Due veri e proprio computer a tutti gli effetti, adatti a chi pensa di usare l’iPad alla grande, per usi professionali, e ha veramente bisogno di potenza di calcolo. La scusa di comprare il Pro per avere “tanto schermo” adesso non esiste più perché anche l’Air ha una versione “grande”, quindi rimane solo il bisogno di un apparecchio professionale.
E professionale davvero lo è. Il modello di iPad Pro M4 con schermo da 11 pollici si compra a partire da 1.219 euro (qui con 256 GB di memoria) e la versione con schermo da 13 pollici costa 1.569. Se la memoria di archiviazione basta (il singolo elemento che fa levitare di più il costo assieme al bisogno o meno della connessione 5G) allora è l’affare perfetto per un professionista. Certo, sono due prezzi alti, ma lo scopo è quello di avere uno strumento di lavoro con il quale fare cose. E questi iPad Pro di settima generazione M4 sono veramente degli strumenti super.
In conclusione
Apple è riuscita a rimettere ordine in un portafoglio prodotti che fino ad adesso era troppo disperviso, pieno di sovrapposizione e vecchi strumenti non più meritevoli di uno spazio nei negozi dell’azienda come se fossero nuovi. Il nuovo ordine aiuterà con tutta probabilità la clientela a scegliere il prodotto più adatto accettando le diverse fasce di prezzo (che sono rimaste molto stabili, tra le altre cose) anziché rimbalzare in maniera confusa fra un prodotto e l’altro.
L’unica cosa che manca, adesso, è un sistema operativo molto potente e flessibile, dotato sia della parte di AI che Apple sta sicuramente preparando e che vedremo alla WWDC24 tra un mese, sia della parte di funzionalità che speriamo rendano l’iPad uno strumento ancora più emancipato dal suo legato di “grossi iPhone”. Una eredità che fa parte del passato, come è stato dimostato da tempo, ma che ancora è in piccola parte presente e trattiene l’iPad dal diventare uno strumento completamente autonomo. Un piccolo strappo dal lato software e ci siamo anche lì.
Il nuovo iPad Pro con M4 è ordinabile anche con pagamento a rate su Amazon: qui sotto trovare i link ad una delle colorazioni disponibili. E’ possibile ordinare anche la versione con vetro nanotexture pagando un sovrapprezzo.
Ecco il listino dei modelli da 11″ in versione Wi-Fi o Wi-fi + Cellular.
E il listino dei modelli da 13″ in versione Wi-Fi o Wi-fi + Cellular