Il cambio dei nomi era già stato anticipato negli scorsi giorni: il prossimo System on Chip di fascia top per Android si chiama Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 e tra primati e miglioramenti offre una serie impressionante di specifiche che vedremo molto presto, perché i primi smartphone con questo chip arriveranno entro la fine dell’anno.
All’interno è incluso il chip modem X65 5G che Qualcomm dichiara di poter raggiungere 10Gbps in velocità di download, fantastico sulla carta ma difficile se non impossibile da raggiungere nella realtà. Supportati anche Wi-Fi 6 e Wi-Fi 6E con velocità massima di download di 3,6Gbps. Sembra che le prestazioni dell’unità centrale di calcolo CPU non saranno notevolmente superiori rispetto a quelle del modello top precedente Snapdragon 888 Plus, ma ogni altro sottosistema e comparto migliora drasticamente.
Qualcomm dichiara prestazioni quattro volte superiori per le operazioni di Intelligenza Artificiale e del 30% superiori per quanto riguarda la grafica gestita dalla GPU Adreno di ultima generazione, il tutto consumando il 25% in meno di energia. I miglioramenti più consistenti e i primati si trovano nel comparto foto e video.
Il processore delle immagini ISP a 18bit è in grado di elaborare 4.000 volte più dati rispetto a Spectra ISP di Snapdragon 888. Questo si traduce anche nella capacità di poter catturare foto alla velocità di 3,2 gigapixel al secondo, in pratica gli smartphone con questo processore potranno gestire fino a un massimo di tre fotocamere da 36 megapixel ciascuno in simultanea e senza ritardi.
Un altro record nelle prestazioni video, con supporto per la registrazione di filmati 8K a 30 frame al secondo, anche se probabilmente la maggior parte degli utenti si accontenterà della risoluzione 4K UHD fino a 120 frame al secondo. I filmati slow motion sono supportati fino alla velocità di 960 frame al secondo alla risoluzione di 720p.
Interessante rilevare anche la presenza di un processore immagini sempre attivo, separato dall’ISP principale, per gestire una fotocamera consumando pochissima energia: può essere sfruttato dai costruttori di smartphone per offrire l’autenticazione biometrica tramite il riconoscimento del volto.
Snapdragon 8 Gen 1 è il primo chipset mobile a supportare Android Ready SE, lo standard di sicurezza Google per memorizzare documenti, password e chiavi digitali. È anche il primo chip che supporta la piattaforma Neural Architecture Search (NAS) di Google: permette di creare e ottimizzare modelli di Intelligenza Artificiale in modo automatico invece che manuale. Big G dichiara che NAS permette di ottimizzare modelli AI in settimane invece che mesi.
Ricordiamo che è emersa l’esistenza di un accordo esclusivo tra Microsoft e Qualcomm per Windows su ARM, indicato come possibile ragione dell’assenza del sistema operativo di Redmond sui Mac con processori Apple Silicon. Tutte le notizie di macitynet dedicate a Qualcomm e Android sono disponibili ai rispettivi collegamenti.