Sulla carta Wi-Fi 7 promette prestazioni massime di poco inferiori a Thunderbolt 3, quindi in grado di sostituire senza problemi connessioni cablate ad alte prestazioni, per il lavoro ma anche per visori AR e VR: la piattaforma Qualcomm Wi-Fi 7 Pro Series 3 appena annunciata mette a disposizione dei costruttori tutto quello che serve per realizzare i dispositivi di prossima generazione.
A differenza degli standard precedenti, il prossimo balzo con Wi-Fi 7 promette miglioramenti su ogni fronte, prestazioni, larghezza di banza, latenza e anche copertura, di cui beneficeranno praticamente tutti gli utenti. La larghezza di banda aggregata di Wi-Fi 7 con la piattaforma Qualcomm può arrivare a ben 33 Gbps grazie all’impiego di 16 stream di dati su 4 frequenze diverse. Si tratta di una velocità impressionante per una rete senza fili, solo di poco inferiore a quella di Thunderbolt 3 che arriva a 40 Gbps.
Nelle connessioni singole e dirette tra due dispositive la velocità massima indicata è tra 5-10 Gbps. Il router smart è in grado di adattare il traffico in base alle condizioni di rete mutevoli, instradando di volta in volta i dati sulle varie frequenze e canali. Aumentare il numero degli stream è consigliato quando si hanno numerosi dispositivi connessi. Invece usare più frequenze risulta utile per evitare la congestione radio, oltre che a migliorare la copertura, questo perché frequenze diverse penetrano i materiali in modo diverso.
La piattaforma Qualcomm Wi-Fi 7 Pro Series 3 è composta da modelli diversi per prestazioni e prezzo. Il modello base sfrutta 6 stream di dati in tri-band con velocità massima di 10 Gbps, più che sufficienti per la casa ma anche per appassionati. Salendo fino al modello di punta il sistema Qualcomm Wi-Fi 7 è in grado di gestire fino a 16 flussi di dati in quad-band fino alla velocità massima di 33 Gbps.
Come sempre per poter sfruttare appieno tutti i vantaggi del Wi-Fi 7 serviranno router e dispositivi di rete pronti, ma anche smartphone, computer portatili, televisori in grado di supportare il nuovo standard. Ma anche semplicemente cambiando router e dispositivi di rete tutti beneficeranno subito di diversi miglioramenti perché le comunicazioni tra i nodi principali delle reti mesh avvengono già in Wi-Fi 7, con benefici su prestazioni, copertura e gestione del traffico migliorata.
In ogni caso c’è ancora tempo: i primi dispositivi di rete Wi-Fi 7 con componenti Qualcomm saranno pronti tra circa un anno. Da qui ad allora siamo certi che Wi-Fi 7 farà capolino negli smartphone di punta e non solo.