Qualcomm Technologies ha lanciato la piattaforma di nuova generazione Snapdragon Wear 3100 per smartwatch. Il produttore fa sapere che la piattaforma si basa su una nuova architettura di sistema a bassissimo consumo studiata per offrire “una ricca modalità interattiva, nuove esperienze personalizzate e una maggiore durata della batteria”.
Il lancio ufficiale, avvenuto lunedì scorso in occasione di un evento a San Francisco, ha visto il supporto di Google, che ha raccontato l’evoluzione della propria piattaforma software Wear OS. Durante il lancio sono stati annunciati anche i nomi delle prime aziende che hanno scelto Snapdragon Wear 3100 per nuovi dispositivi, nomi del calibro di Fossil Group, Louis Vuitton e Montblanc.
Tecnicamente lo Snapdragon Wear 3100 – successore dello Snapdragon Wear 2100 presentato nel 2016 – offre un’architettura quad-core A7, coadiuvato da un co-processore definito a bassissimo consumo. Secondo quanto dichiarato da Qualcomm, si tratta di un SoC progettato ad hoc per gli smartwatch, con un CPU, DSP e co-processore in grado di occuparsi dell’elaborazione quando lo smartwatch non è effettivamente in uso, richiedendo poca potenza per gestire display, audio e sensori vari. Il co-processore integra un “motore” per il deep-learning in grado di individuare parole usate con gli assistenti digitali ed è in grado di estendere le sue funzionalità in futuro.
Per quanto riguarda la durata della batteria, l’uso del co-processore QCC1110 dovrebbe – in teoria – consentire di ridurre i consumi quando sono attivate funzionalità come GPS e localizzazione, in fase di riproduzione MP3, nella gestione di Wi-Fi e Bluetooth. Rispetto al Wear 2100, il Wear 3100 vanta tra le 4 e le 12 ore di migliore in termini di durata della batteria (dipende dalle funzionalità attivate sullo smartwatch, incluse le sessioni sportive) promettendo dispositivi che potranno essere accessi fino a 15 ore.
Qualcomm vanta un consumo energetico inferiore del 49% per l’uso del GPS, del 43% per il riconoscimento vocale e del 35% per l’update in tempo reale dell’orario. Vedremo effettivamente sul campo (con dispositivi veri e propri) se le promesse saranno mantenute.
Apple non sta ovviamente con le mani in mano e tra le cose che dovrebbe presentare il 12 settembre c’è anche una nuova versione dell’Apple Watch con display leggermente più grande e batteria migliorata.