Nel corso dello Snapdragon Summit, Qualcomm ha annunciato la collaborazione con Microsoft e ASUS per costruire quello che definisce un PC “Always On, Always Connected” (sempre accesso, sempre connesso), dispositivo che vanterà la prima connessione Gigabit LTE.
Il primo dispositivo mostrato alla conferenza è l’ASUS NovaGo 2-in-1: dispositivo basato su Snapdragon 835 (SoC usato negli smartphone Android di fascia alta), con Windows 10 e che promette fino a 22 ore di autonomia per la batteria e fino a 30 giorni in standby. Il prezzo finale previsto è di 599 dollari per il modello con 4GB di RAM e di 799 dollari per il modello con 8GB.
Secondo Terry Myerson, responsabile della divisione Windows e dispositivi di Microsoft, per l’Always On PC sarà sufficiente una ricarica a settimana. Come il nome lascia intendere, i dispositivi si attivano all’istante, senza bisogno di attivare la modalità ibernazione. Altro punto di forza è l’integrazione del servizio di connettività cellulare. Dispositivi di questo tipo sono previsti in futuro anche da HP e Lenovo.
L’Envy X2 di HP è ibrido, una sorta di tablet utilizzabile in modalità notebook inserito in una cover con tastiera. Lo schermo è da 12,3 pollici con risoluzione di 1.920 x 1.080 pixel, la RAM di serie 8GB e lo spazio di storage flash 256GB. Pesa 700 grammi e lo spessore è di 6,9mm. Per l’autonomia, l’azienda dichiara 20 ore di uso medio. Il dispositivo arriverà sul mercato nel corso della primavera del prossimo anno a un prezzo ancora non annunciato.
A dicembre dello scorso anno Microsoft ha mostrato Photoshop eseguito su un computer con CPU ARM; l’azienda ha sviluppato un particolare emulatore in grado di eseguire applicazioni x86 su questi dispositivi. L’emulazione Microsoft permette di usare molte applicazioni a 32 bit ma sembra che non saranno utilizzabili quelle a 64 bit, così gli svilupptori interessati dovranno ricompilare le app per rendere utilizzabili su sistemi ARM.
Microsoft, inoltre, non supporta applicazioni che usano driver in modalità kernel (tra i programmi incompatibili: vari antivirus e giochi che sfruttano meccanismi “anti-cheat”, imbrogli usati dai videogiocatori). Tra i vantaggi del processore ARM: la maggiore durata della batteria e il supporto integrato a connettività di nuova generazione.
I dispositivi mostrati, sfruttano di serie Windows 10 S, una versione “alleggerita” di Windows 10 che permette di eseguire solo applicazioni scaricate dal Windows Store e sfruttare sempre e comunque Edge come browser predefinito, un sistema operativo pensato principalmente per il mondo dell’istruzione. Pagando è ad ogni modo possibile passare a Windows 10 Pro.