Oggi Qualcomm annuncia Qualcomm Hexagon 680 DSP, nuova architettura che fa parte del processore Snapdragon 820 che sarà integrato in numerosi dispositivi Android nel 2016. Grazie alla combinazione di chip e istruzioni dedicate Qualcomm Hexagon 680 DSP è in grado di gestire operazioni ripetitive velocizzandone l’esecuzione e allo stesso tempo riducendo sensibilmente i consumi di energia, facendosi carico di operazioni che altrimenti dovrebbero essere gestite dai core di calcolo principali oppure dai core grafici.
I miglioramenti resi possibili da Qualcomm Hexagon 680 DSP riguardano la gestione dei sensori, la localizzazione e anche l’elaborazione di foto e video. Grazie al DSP vengono gestite in modo efficiente le funzioni dei sensori contapassi, quelli per le attività e il movimento, così come i sensori che si occupano della localizzazione, tutte operazioni che richiedono un funzionamento continuato per l’esecuzione di app e funzioni dedicate.
L’altro campo di funzioni in cui Qualcomm Hexagon 680 DSP farà la differenza è quello della computer vision, termine impiegato per indicare app e funzioni per realtà aumentata, realtà virtuale ma anche più in generale per foto e video. Grazie alla combinazione delle istruzioni dedicate Hexagon Vector Extensions, siglate HVX e dei chip dedicati, il costruttore dichiara miglioramenti sensibili per foto e video in scarsa luminosità che verranno schiariti in automatico. Qualcomm dichiara che i miglioramenti dei video vengono gestiti 3 volte più velocemente rispetto al processore grafico Krait quad core e con un consumo di energia 10 volte inferiore.
Altri dettagli del nuovo processore Qualcomm Snapdragon 820 verranno svelati in futuro: insieme al processore Apple Ax di iPhone e iPad e agli Exynos di Samsung è la piattaforma hardware Qualcomm è la più diffusa nel mercato dei tablet e degli smartphone.