Qualcomm e BOE stanno già collaborando per integrare sensori di impronte digitali negli schermi flessibili. L’annuncio delle due società anticipa così un piano che porterà a una collaborazione strategica, con ogni probabilità pluriennale, ma il lavoro congiunto è già iniziato.
Più in dettaglio le due multinazionali USA e cinese collaborano per integrare la tecnologia Qualcomm 3D Sonic Max negli schermi costruiti da BOE, in questo modo il gigante dei costruttori di display cinese potrà offrire a propri clienti schermi OLED flessibili che permetteranno di costruire smartphone più sottili e con design innovativi.
L’obiettivo principale dichiarato lascia prevedere un incremento di terminali Android flessibili, soprattutto 5G ma non solo. Qualcomm e BOE indicano infatti che la collaborazione mira non solo agli smartphone ma anche ad altre categorie di prodotti e mercati completamente diversi. «Attraverso questa collaborazione stiamo dando agli OEM l’opportunità di progettare device all’avanguardia con l’integrazione di display OLED realizzati con l’aiuto della tecnologia di sensori per impronte digitali Qualcomm 3D Sonic – dichiara Roawen Chen, senior vice president and chief operations officer, QCT, Qualcomm Technologies, Inc – L’obiettivo ora è quello di rafforzare la nostra collaborazione innovativa con BOE per essere ancora più competitivi in aree strategiche come 5G, XR e IoT».
Le sigle indicano un’ampia varietà di dispositivi e settori, tra cui indossabili, sistemi di sicurezza, incluse attrezzature mediche, fino ad arrivare a occhiali e visori per la realtà aumentata e virtuale, senza escludere centraline di controllo, accessori e dispositivi dotati di superfici touch.
L’accordo tra Qualcomm e BOE punta anche a rafforzare la presenza del colosso statunitense di processori e chip modem mobile nel fondamentale mercato cinese, Paese in cui Qualcomm registra una parte importante del suo fatturato complessivo. Un accordo importante tenendo conto che al momento Samsung e BOE sono gli unici due grandi produttori di schermi flessibili. I primi prodotti derivanti dalla collaborazione sono indicati in arrivo nella seconda metà di quest’anno, così i primi terminali che li impiegheranno potrebbero arrivare nel 2021.
Ricordiamo che anche Apple sembra abbia selezionato BOE come nuovo fornitore di schermi per iPhone, per ridurre la sua dipendenza da Samsung e diversificare le forniture. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Qualcomm sono disponibili da questa pagina. Invece per gli articoli dedicati all’universo Android, Mercato e Finanza si parte dai rispettivi collegamenti.