Nelle prossime ore il blocco iPhone in Germania diventerà effettivo, questo perché Qualcomm ha effettuato il deposito di 1,34 miliardi di euro richiesto a cauzione dal tribunale di Monaco.
È lo stesso costruttore di chip modem ad annunciare l’operazione tramite un comunicato stampa che riportiamo integralmente qui di sequito:
Qualcomm Incorporated (NASDAQ: QCOM) ha annunciato oggi di aver depositato la cauzione a copertura dei potenziali danni sostenuti da Apple per un totale di € 1,34 miliardi (Euro). La cauzione è necessaria affinché Qualcomm sia in grado di far rispettare l’ingiunzione stabilita dalla Corte lo scorso 20 dicembre 2018, che ha dichiarato Apple colpevole di aver violato il brevetto di Qualcomm sulla tecnologia di risparmio energetico utilizzata negli smartphone. La Corte ha ordinato a Apple di cessare la vendita, la commercializzazione e l’importazione ai fini di vendita in Germania di tutti gli iPhone che violano il brevetto. Ha inoltre ordinato a Apple di ritirare questi iPhone da rivenditori terze parti in Germania.
Ricordiamo che il tribunale di Monaco ha stabilito che una componente di iPhone costruita da Qorvo viola un brevetto Qualcomm per le tecnologie di risparmio energetico. Per rendere effettivo il blocco di iPhone 7 e iPhone 8, i due modelli inclusi nella vertenza, lo stesso tribunale ha richiesto a Qualcomm il versamento di una cauzione di 1,34 miliardi di euro. Questa somma è una stima dei danni subiti da Apple a causa del blocco, importo che verrà girato a Cupertino nel caso in cui una sentenza di grado superiore ribalti la decisione di primo grado.
Della intricata guerra legale tra Apple e Qualcomm abbiamo parlato in diversi articoli sulle pagine di Macitynet. La prossima mossa da parte di Qualcomm, almeno in Germania, è quella di estendere il blocco iPhone anche ai modelli più recenti, ricordiamo infatti che iPhone XR, iPhone XS e XS Mas non sono al momento inclusi. La causa è complessa e, secondo alcuni osservatori specializzati in brevetti, non è escluso che possano verificarsi altri colpi di scena, anche a favore di Cupertino.
Si tratta in ogni caso di un altro duro colpo per Cupertino nella giornata di oggi, contrassegnata dall’annuncio di Apple dei tagli dei ricavi attesi nel primo trimestre fiscale, delle vendite iPhone inferiori alle previsioni e del conseguente deprezzamento della quotazione AAPL in borsa.