Dallo scorso anno sappiamo che Qualcomm, Samsung e Google stanno collaborando su un dispositivo che, secondo indiscrezioni, avrebbe dovuto competere con il Vision Pro di Apple.
Da una recente intervista di Cristiano Amon, CEO di Qualcomm, si apprende che il progetto in questione non riguarda un visore AR/VR ma occhiali smart per la Realtà Mista, un accessorio da abbinare a uno smartphone, scelta che permette di eliminare vario hardware degli occhiali stessi, delegando le funzionalità di elaborazione al telefono.
“Non sarà un nuovo prodotto, sarà una nuova esperienza”, ha dichiarato Amon a CNBC, prevedendo che da questa partnership arriverà un prodotto che “permetterà a chiunque possiede uno smartphone di acquistare occhiali smart da associare al telefono”
Qualcomm già collabora su prodotti come i Meta Ray-Ban e Xreal Air 2 Ultra; la collaborazione con Samsung e Google sembra un passaggio logico e sicuro verso un prodotto che conviene a tutte e tre le aziende in questione supportare.
Il chip Qualcomm Snapdragon AR1 Gen 1 è indicato come espressamente pensato per esperienze di Realtà Mista, ideale da integrare in form factor di dispositivi di piccole dimensioni, come possono essere asticelle e altri componenti degli occhiali.
Non vi sono indiscrezioni per quanto riguarda la data di arrivo sul mercato di questo nuovo prodotto, ma poche settimane addietro, a ridosso dell’evento Unpacked di Samsung era stata condivisa una piccola anticipazione con riferimenti al visore per la Realtà Estesa, indicando l’arrivo come previsto “entro fine anno”.
Google non è riuscita a proporre suoi dispositivi per la Realtà Aumentata e il progetto Google Glass sul quale aveva lavorato in pompa magna è stato chiuso, anche perché senza un ecosistema di supporto, non assolvevano fondamentalmente ad alcuna esigenza “reale” (l’allora vice presidente senior per il Worldwide Marketing in Apple nel 2015 li bocciò senza pietà).
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