Il colosso Qualcomm e la startup Ampere insieme per costruire un nuovo chip ARM dedicato all’intelligenza artificiale AI che mira ad abbattere i consumi energetici derivati proprio dall’uso di queste nuove tecnologie. Quello dell’efficienza energetica è infatti il minimo comun denominatore delle due aziende, nonché il punto di incontro che ha appena portato all’integrazione dei loro chip in un server per data center.
I due player
Da una parte infatti abbiamo Ampere Computing, fondata dall’ex presidente di Intel Renee James, che usa le tecnologie di ARM Holdings per progettare i chip che usano Google, Oracle e altri, e che rispetto a Intel e AMD si è concentrata prima sulla realizzazione di chip per server più efficienti in termini di consumi.
Dall’altra c’è Qualcomm, che come sappiamo domina da anni il mercato dei processori per smartphone, impegnata dal 2019 nella costruzione di chip AI destinati ai data center che siano energicamente efficienti.
Qualcomm e Ampere, non solo data center
Quella appena annunciata è solo «La prima delle cose su cui stiamo lavorando» stuzzica il CPO di Ampere, Jeff Wittich «Possiamo fare cose molto più grandi della creazione di soluzioni a livello di server». Chissà se il dirigente intendeva anche chip ARM per computer desktop e portatili: da qui a giugno è previsto l’arrivo di diversi PC Windows ARM dei principali marchi.
Se quindi possiamo aspettarci novità anche in altri ambiti, questa collaborazione rappresenta anche un primo passo verso una collaborazione di due lungimiranti aziende del settore tech che competeranno, seppur indirettamente, con Nvidia.
I suoi chip infatti sono attualmente gli unici ad essere utilizzati per addestrare i modelli di AI con enormi quantità di dati, mentre i chip ARM per server di Ampere e Qualcomm si dedicano alla fase successiva, ovvero quella di eseguire appunto tali modelli in maniera efficiente al termine del loro addestramento.
È anche vero che i chip AI di una e dell’altra possono convivere perché spesso vengono venduti in sistemi che accoppiano server che funzionano con chip di diversi marchi. Ma Nvidia, Qualcomm e Ampere non sono gli unici interessati ai chip per server: praticamente tutti i colossi e numerose startup stanno sfornando chip per cavalcare la rivoluzione AI.
Qualcomm di recente ha iniziato a collaborare anche con Meta (Facebook) per l’esecuzione di Llama 3 su dispositivi Snapdragon.