L’Apple Watch è anche e soprattutto un piccolo computer da polso. Apple parla di “un intero computer su un unico chip”, con la possibilità di avere direttamente sul quadrante informazioni quali il tempo, la borsa, l’agenda e app sviluppate da terze parti. Ma qual è la GPU che gestisce grafica e display? In attesa che iFixit e simili smontino il dispositivo per rivelare nuovi dettagli, AnandTech offre qualche informazione sul PowerVR G6020, GPU prodotta da Imagination Technologies (un fornitore al quale Apple si appoggia da tempo) che sembra perfetta per le esigenze di Apple: il produttore la indica adatta per smartphone entry level, dispositivi embedded e dispositivi indossabili high-end. La GPU in questione è in grado di gestire display 720p60, è realizzate con tecniche produttive a 28nm, supporta OpenGL ES 3.0, misura solo 2.2mm2 (simile alle dimensioni dei core della CPU Cortex-A7 di ARM).
Non si conoscono ancora i dettagli sull’S1, processore costruito da Samsung per conto di Apple, un SiP (system-in-package) progettato ad hoc dalla Mela integrando mobile DRAM, NAND flash e altri chip periferici; tra i fornitori di alcuni moduli ci sarebbe anche la taiwanese Advanced Semiconductor Engineering (ASE), società nota per servizi a clienti quali Broadcom, Microsoft, NVIDIA e STMicroelectronics. L’S1 integra diversi sottosistemi in un singolo modulo ultracompatto, incapsulato in uno strato di resina (per proteggere le componenti elettroniche da elementi atmosferici, urti e usura). A detta di Apple il SiP S1 è una sorta di “intero computer” su un unico chip: una novità assoluta per il settore, e un gioiello d’ingegneria e miniaturizzazione.