Durante il Keynote del 12 settembre, insieme ad Apple Watch 4 la multinazionale di Cupertino ha mostrato anche una serie di nuovi quadranti Apple Watch che andranno a braccetto con il più ampio display del prossimo smartwatch della Mela.
Fuoco, vapore, acqua e metallo liquido invadono lo schermo, con animazioni fluide e di una naturalezza che affascina. Questi nuovi quadranti sono stati mostrati per la prima volta sul palco dello Steve Jobs Theater in Apple Park ma da poche ore, grazie alla versione Golden Master di watchOS 5, è possibile dare uno sguardo più da vicino ai quadranti in arrivo.
Quadranti che, per buona pace degli attuali possessori di Apple Watch, saranno disponibili anche per le vecchie generazioni, ma con una grossa limitazione: saranno praticamente circoscritti all’interno di un’area circolare. Così, se su Apple Watch 4 le particelle di vapore spaziano per tutto lo schermo, in un Series 3 arriveranno a toccare a malapena la parte terminale della lancetta dei minuti.
Perché Apple abbia applicato questa limitazione è difficile dirlo. E’ vero che sui nuovi schermi di Apple Watch 4 c’è più spazio (977 mm² sul 44mm e 759mm² sul 40mm, contro i 740mm² e 563mm² di 42mm e 38mm), ma un discorso del genere ha senso guardando al gran numero di Complicazioni che si possono aggiungere nei quadranti dell’ultimo smartwatch (sui vecchi, effettivamente, lo spazio sarebbe davvero risicato).
Perché il fattore di forma dei nuovi schermi è sempre quello: un rettangolo con angoli arrotondati sui nuovi, ma sempre di rettangolo di tratta. Sarà mica una questione legata alla durata della batteria? Ok, lasciando i bordi neri ci saranno meno pixel da accendere sugli schermi OLED, ma quanto effettivamente potrebbero impattare sull’autonomia complessiva?
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