Il bilancio del Q2 2013 di Sony è stato ìtutto sommato positivo.Dopo numerosi trimestri in perdita, l’azienda ha infatti riportato finalmente dei profitti, nello specifico pari a circa 35 milioni di dollari, certo bn lontana dai numeri “monstre” di Apple e Samsung ma che segna un netto balzo in avanti rispetto allo stesso periodo dello scorso Q2 2102, quando il segno era negativo e per 28 milioni circa.
Le ragioni di questo recupero per il Q2 2013 di Sony sono state attribuite a due fattori: in primo luogo un conveniente cambio di valuta, divenuto favorevole nel corso del tempo, e soprattutto gli ottimi risultati della divisione smartphone. In questo settore l’azienda è cresciuta, passando in 12 mesi dai 7.4 ai 9,6 milioni di telefoni venduti nel secondo trimestre dell’anno: la divisione mobile da sola ha totalizzato profitti per 60 milioni di dollari, grazie al successo dell’ Xperia A (per Sony lo smartphone più popolare in Giappone) e dell’ Xperia Z.
Inoltre il prezzo medio di vendita è salito, in controtendenza con un mercato che sembra invece più concentrato verso un contenimento dei prezzi. I risultati del Q2 2013 di Sony è una buona notizia visti gli ultimi numeri finanziari decisamente poco rassicuranti: Android sembra essere riuscito a risollevare se non altro il comparto telefonia dell’azienda. I profitti, però, al momento sono poca cosa rispetto a quanto raccolto dai rivali Apple e Samsung, che si spartiscono in solitudine praticamente il 100% dell’intera torta dei profitti del mercato, lasciando agli avversari solo le briciole.