Dopo un periodo di test, il social network fotografico starebbe discutendo con potenziali clienti per lanciare regolarmente la pubblicità su Instagram, con numeri che per ora rendono gli investimenti decisamente proibitivi. Secondo quanto riportato da AdAge, una campagna pubblicitaria mensile su Instagram partirebbe da prezzi di circa 350 mila dollari al mese, con punte di investimento che arriverebbero anche al milione di dollari ed oltre. I dati sono stati riportati da alcuni dirigenti che avrebbero parlato direttamente con i responsabili della pubblicità su Instagram, ma non sono stati commentati dal social network, né smentiti né confermati. Si tratta in ogni caso di investimenti ingenti che tagliano fuori la maggior parte degli investitori, rendendo possibile solo a grosse realtà aziendali lo sfruttamento della pubblicità.
I prezzi in ogni caso non si discostano da quanto già ottenuto dal network, che ha stretto un accordo annuale con il gigante media Omincom, pari a circa 100 milioni di dollari; inoltre l’azienda continua a spingere sulla qualità dei messaggi promozionali, strategia pienamente rispettata nella fase di test degli annunci relativi alla pubblicità su Instagram. Annunci che appaiono direttamente nella timeline degli utenti e che potrebbero dunque rischiare di inquinare l’esperienza utente nel caso in cui non fossero realizzati e controllati in maniera meticolosa.
L’approccio ricorda dunque le premesse con cui era partito iAd, con attenzione maniacale nei confronti dei messaggi pubblicitari. Ad Apple però non è andata bene, l’interesse verso iAd è scemato nel corso del tempo e Apple alla fine ha deciso di aprire la sua piattaforma a tutti.