Non è la prima volta che qualcuno pubblica la foto di un auto parcheggiata illecitamente su un posto per disabili. L’obiettivo della condivisione è spesso quello di far sentire in colpa il trasgressore umiliandolo pubblicamente e sperando così di rallentare questo malcostume che spesso crea non pochi disagi a chi disabile lo è per davvero.
Non è andata proprio così ad una donna in Spagna che ha recentemente condiviso sui social network la foto di una auto della Polizia posteggiata in un area per disabili, convinta di aver smascherato un abuso di potere. Immediatamente è scattata la multa di 800 euro. La colpa è stata quella di avere violato una nuova legge considerata una vera e propria censura entrata in vigore nel paese proprio il 1 luglio scorso che impedisce “l’uso non autorizzato di immagini di agenti di polizia che potrebbero compromettere la loro sicurezza, della loro famiglia o delle operazioni di polizia”.
I poliziotti erano troppo pigri per cercare un parcheggio adeguato altrove? A quanto pare no. Secondo Fernando Portillo, portavoce della polizia locale, gli ufficiali avevano parcheggiato lì perché stavano rispondendo tempestivamente ad una chiamata ricevuta poco prima che segnalava atti di vandalismo. «La polizia d’altronde» spiega «in caso di emergenza è autorizzata a parcheggiare ovunque sia possibile».