Il produttore di cloni Mac che, chiamato in causa da Apple ha risposto con una contro causa richiedendo un esame anti-trust per la condotta di Cupertino ha apportato importanti modifiche nella propria strategia legale di attacco-difesa nei confronti della Mela.
Psystar ha fatto cadere le accuse indirizzate a Cupertino di comportamento in violazione delle leggi anti-trust: questo è in pratica un adeguamento adottato in seguito alla respinta delle accuse da parte del giudice William Aslup. Macity ha trattato la notizia in questo articolo.
Ora la strategia legale di Psystar punta a dimostrare che Apple utilizza la licenza per gli utenti finali EULA abusando delle legge sul copyright e in definitiva per bloccare la concorrenza. Inoltre i legali Psystar ora sostengono che Cupertino utilizzi il Digital Millennium Copyright Act (DMCA) come una forma supplementare di copyright, in realtà per ottenere un grado di protezione superiore rispetto a quanto previsto dalle leggi sul copyright.
Ricordiamo infine che nei nuovi documenti presentati dal costruttore di cloni Mac statunitense viene descritto nei dettagli il funzionamento degli errori kernel panic, generati da una parte di codice di Mac OS X che, una volta riconosciuta l’installazione su una macchina non-Apple avviamo il kernel panic per bloccarne il funzionamento. Questa procedura secondo Psystar non è legale perché impedisce di utilizzare Mac OS X su hardware PC o comunque hardware diverso dai Mac.