Con l’acquisizione di LaCie da parte di Seagate, è ovvio che l’azienda francese ha lasciato alla oramai casa madre tutta la parte di storage di rete, concentrandosi sulla parte di archiviazione locale, tra USB e Thunderbolt (di cui è in programma un test a breve). Resta però a listino il disco CloudBox, un prodotto ben più in linea con la produzione LaCie che Seagate, pensato per stare allegramente in salotto o comunque per un utilizzo domestico, piuttosto che fornire un piccolo o medio ufficio, laddove le esigenze sono ben più alte e specifiche.
Cloudbox è semplicità
Chi conosce LaCie apprezza da sempre l’impronta chiaramente di design che i prodotti della casa francese sfoggiano come marchio distintivo: l’affinità con i Mac è sempre stata alta, sia per le linee che per i colori dei case, dal bianco neutro al grigio satinato. Non fa eccezione il CloudBox, che in pratica è un parallelepipedo bianco lucido dagli angoli smussati, dove spicca nella parte frontale un LED azzurro che indica il funzionamento (posto appena sotto la parte frontale, per cui si vede di riflesso) e una parte posteriore che ospita il connettore Gigabit Ethernet e l’alimentazione.
Quello che ci è piaciuto in questa soluzione di storage di rete è la semplicità che permea tutta la soluzione: scaricata l’App Soluzione Seagate Network Assistant per Mac dalla pagina del prodotto, questa installa nel Mac un elemento nella barra del menu da cui è possibile aprire l’App Seagate Network Assistant. Questa permette prima la cattura del disco e poi la definizione dei parametri di base, come la rete (se con IP manuale o automatico) e il primo accesso: l’App di per se serve solo un paio di volte, definite le caratteristiche principali per il resto basterà l’interfaccia web (il cui primo collegamento si fa sempre dall’App).
Anche le pagine web di configurazione seguono il design minimalista: pochi menu, una grafica ben organizzata (non proprio modernissima ma funzionale) e una serie di set essenziali. In pratica, una configurazione che non costa più di 5 minuti, e poi ve la dimenticate. Tutto il resto lo si farà copiando i file da e verso il disco direttamente dal Mac, come un volume di rete.
Niente AppStore, ma servizi già attivi
Realizzare un NAS semplice però ha costretto LaCie, a qualche compromesso: la mancanza di un AppStore si sente, perché in effetti mancano alcuni servizi (come una piattaforma multimediale per l’organizzazione dei contenuti), ma qualche cosa la troviamo di già. CloudBox è compatibile con TimeMachine, per cui è possibile sfruttare il disco per un backup del Mac silenzioso e per nulla ingombrante: a questo si aggiungono servizi come il download (anche tramite BitTorrent), un server FTP, iTunes e Windows Media Server e UPnP e DLNA. In particolare, tramite questi ultimi due è possibile utilizzare una Smart TV compatibile oppure una Consolle moderna per catturare i contenuti e visualizzarli direttamente in streaming oltre che, proprio grazie al DLNA, utilizzare sempre Plex per l’organizzazione (anche se qui è necessario un Mac che ospiti l’App).
In teoria è attiva la possibilità di utilizzare anche l’App LaCieMyNas per visualizzare il contenuto del disco anche fuori dalla rete domestica (come un cloud privato), anche se in questo caso l’App ha bisogno di un refresh.
Un bianco elegante
Dopo un paio di settimane di utilizzo possiamo dire che CloudBox è un prodotto molto semplice: l’installazione di base dura pochissimo (qualche cosa in più per la personalizzazione dei servizi) e dopo pochi passaggi, il prodotto letteralmente sparisce dalla casa, un po’ per la forma bianca che si confonde con i mobili un po’ per le esigenze di reperibilità che sono svolte perlopiù in automatico dal Mac quanto dai servizi presenti.
Rispetto a soluzioni più verticali, che Seagate non si fa mancare, il CloudBox è proprio questo, un NAS semplice dal prezzo contenuto, una soluzione Entry-level adatta a chi non ama perdersi nelle finstre di configurazione e, da buon utente Mac, vuole solamente che funzioni. Il prodotto è silenzioso, elegante e la cui livrea bianca, come si dice, sta bene dappertutto: la mancanza di servizi di terze parti un po’ si sente, ma solo a chi, come noi, ha una notevole esperienza in prodotti simili ed è alla caccia di ogni dettaglio, per l’utente medio potrebbe essere davvero un sacrificio da nulla, a fronte di tutti gli automatismi proposti.
LaCie Cloudbox è distribuito in Italia da Attiva a 229,99 Euro (versione 4TB, ma sono disponibili anche tagli inferiori).
Per chi volesse approfondire l’argomento NAS e dischi di rete raccomandiamo “Il Mac secondo me”, il libro elettronico disponibile per iBooks Store oppure Amazon Kindle Store.
[usrlist Design:4 Facilità-d’uso:4.5 Prestazioni:4 Qualità/Prezzo:4]
Pro:
- La forma elegante è perfetta per il salotto
- Semplice e silenzioso
- Economico
Contro:
- Mancano alcuni servizi di terze parti