Si torna a parlare del modello di MacBook Pro con antenna e scheda 3G che a metà agosto era comparso su eBay. Già poche ore dopo la pubblicazione sulle pagine del popolare sito di aste on-line l’annuncio era stato ritirato (non prima che le offerte arrivassero a oltre 70mila euro), ma desso, secondo quanto riporta il sito Cnet, Apple avrebbe chiesto all’attuale proprietario di tornarne in possesso. Si tratterebbe infatti, di un prototipo assemblato a Cupertino per testare l’integrazione sui notebook di casa della connettività 3G. A farlo pensare, del resto, c’erano già molti indizi, tra i quali una scritta a pennarello proprio sull’antenna (Tyco Proto) e il colore rosso, al contrario del solito blu, della scheda madre.
Dunque un raro pezzo da collezione, che il proprietario (Carl Frega) ha, però cercato di vendere come un semplice, seppur strano, computer funzionante (installandoci anche un “nuovo” Snow Leopard).
Frega lo aveva acquistato su Craiglist nel 2007, lo aveva sistemato e lo aveva venduto. A questo punto il nuovo proprietario lo aveva portato ad un GeniusBar, i cui operatori però non erano intervenuti. Ecco la motivazione rilasciata all’Apple Store, sulla fattura: «Abbiamo aperto la macchina e abbiamo osservato che quasi ogni componente è stata realizzata da terze parti (…) Anche il numero seriale della macchina non è stato riconosciuto come valido». Insomma, dal punto di vista degli operatori del Geniusbar, un bel pasticcio, ecco perché la conclusione è stata «servizi di riparazione negata, la amcchina è stata modificata non in riparazione».
Dopo la brutta esperienza al Genius bar il compratore si è arrabbiato e, pensando forse in una truffa, ha restituito la macchina. Così Frega non ha potuto fare altro che rimetterla in vendita su eBay. Il resto è finito nelle cronache delle ultime settimane dei siti specializzati.