WebOS è ormai diventato di proprietà LG e lo vedremo all’opera nei nuovi televisori. The Verge ha pubblicato un interessante articolo mostrando alcuni prototipi di dispositivi sui quali HP stava lavorando prima di cedere l’attività alla casa sud coreana. I modelli in questione risalgono al 2011 e 2012; si apprende che gli sviluppatori rimasero colpiti dall’iPad 2 e dal suo spessore, presentazione che costrinse il gruppo a rivedere quanto stava per proporre, poiché sarebbe sembrato superato rispetto a quanto mostrato da Apple. Al posto del Touchpad (nome in codice “Topaz”) nacque allora l’idea di proporre “Saphire” (detto anche Topaz2) con l’obiettivo irrealistico di farlo arrivare sul mercato entro la fine del 2011. Allo stesso tempo si lavorava a un dispositivo con risoluzione migliore, da rilasciare per metà 2012, un tablet che avrebbe permesso di colmare il gap con lo schermo Retina dell’iPad arrivato qualche tempo dopo.
Sul versante smartphone, HP preparava il successore del Pre (“Pre 3”) senza tastiera fisica, nome in codice “WindsorNot”; un dispositivo più avanzato in preparazione era denominato “Mako”: sarebbe dovuto arrivare all’inizio del 2012 e pare fosse in grado di competere con l’HTC One X. Altro progetto era “Twain”, “il notebook del futuro”, con touchscreen, tastiera estraibile, ricarica a induzione, NFC e HDMI-out, specificatamente pensato per il mercato delle imprese.
Parallelamente all’hardware, si sviluppava anche quello che sarebbe dovuto diventare il nuovo software, lavorando a “Eel” (nome in codice in sistema che prendeva a prestito alcune metafore delle card di Matias Duarte (in seguito reclutato da Google per Android) e “Mochi”, sistema con linee essenziali, piatte, graficamente molto leggere. Purtroppo nessuna di queste idee vide la luce: vedremo se e cosa sarà eventualmente rimasto di WebOS nei nuovi prodotti di LG all’imminente CES di Las Vegas.