Le vittime di incidenti stradali provocate da mezzi pesanti stanno diminuendo. Tuttavia non si riscontra la stessa riduzione negli incidenti che coinvolgono ciclisti e pedoni.
In tutto il mondo, le città crescono al ritmo di tre milioni di persone che si spostano nelle aree urbane ogni settimana. “Le città riuniscono le persone, ma con così tante persone e veicoli che condividono lo stesso spazio, pedoni e ciclisti subiscono un gran numero di gravi incidenti stradali, spesso anche mortali. Questo problema deve essere affrontato su un ampio fronte, attraverso la tecnologia e la cooperazione” spiega Carl Johan Almqvist, Traffic & Product Safety Director di Volvo Trucks.
Decine di grandi città in tutto il mondo hanno adottato un approccio di “vision zero” per gli incidenti stradali. A Londra, ad esempio, l’ente per i trasporti della città, Transport for London, mira a non avere feriti gravi e incidenti mortali sulle sue strade, con l’80% dei viaggi dei londinesi effettuati a piedi, in bicicletta o utilizzando i trasporti pubblici entro il 2041.
Per raggiungere il suo obiettivo, Londra sta implementando numerose misure per migliorare la sicurezza stradale, dalla riduzione dei limiti di velocità a una migliore applicazione delle norme della strada, oltre a ridisegnare le strade e gli snodi più pericolosi della città. Transport for London ha posto la riduzione dei pericoli della strada al centro del suo processo decisionale e sta lavorando a stretto contatto con i gruppi di utenti vulnerabili della strada e con i produttori di veicoli per trovare soluzioni.
Un’importante iniziativa in corso riguarda lo sviluppo del primo Direct Vision Standard (DVS) al mondo per veicoli commerciali pesanti nella città. Secondo la bozza, tutti i veicoli che pesano oltre 12 tonnellate dovranno dimostrare un’ampia visuale diretta dalla cabina o misure di sicurezza equivalenti per operare a Londra dal 2020.
I veicoli che operano nelle città potranno diventare più sicuri grazie a una tecnologia che rileva gli utenti vulnerabili della strada attorno al veicolo. Nel progetto Xcycle, finanziato dall’UE, Volvo Trucks collabora con aziende tecnologiche e istituti di ricerca. Tra le tecnologie in via di sviluppo si trova anche un sistema di rilevamento dei ciclisti.
“Quasi il 40% degli incidenti tra mezzi pesanti e ciclisti avviene sul lato passeggero del veicolo. È l’area più critica in una svolta a destra. Nel progetto Xcycle vogliamo scoprire come possiamo ridurre questo tipo di incidente combinando i sistemi di rilevamento dei veicoli e il sistema di traffico intelligente della città, utilizzando il wifi. Sia il conducente che il ciclista riceveranno un avvertimento per una situazione di pericolo imminente”, spiega il responsabile del progetto Xcycle, Jerome Vigneron.
I risultati del progetto saranno presentati a novembre 2018. In futuro sono previsti ulteriori requisiti di sicurezza. Entro il 2023 la Commissione Europea è pronta per implementare gli standard tecnologici per il rilevamento di utenti vulnerabili della strada e gli standard di visibilità per i veicoli pesanti.