Apple potrebbe rilasciare un MacBook Air ancora più sottile. Questo quanto si presuppone analizzando i dettagli tecnici divulgati da Intel riguardo il processo di produzione dei tanto discussi chip a 14 nanometri. Nonostante di tale tecnologia si parli infatti da diversi mesi, non è ancora stata mai impiegata in quanto inizialmente si sono verificati diversi problemi di produzione che ne hanno così ritardato l’introduzione sui dispositivi.
Questi problemi sembrerebbero risolti in quanto Intel ha da poche ore condiviso nuovi dettagli sui chip Broadwell a 14 nanometri che uniscono le elevate prestazioni degli attuali processori Haswell i3, i5 ed i7 con interessanti novità strutturali che potrebbero permettere a Jony Ive di rendere il prossimo MacBook Air sottile soltanto 9 millimetri; inoltre questi chip, essendo a bassa potenza, dovrebbero garantire una maggiore durata della batteria.
Ricordiamo che la linea di MacBook Air è stata aggiornata nel mese di aprile, anche se con poche novità relative soltanto all’integrazione di un nuovo processore leggermente migliorato ed una riduzione del prezzo di 100 euro.