La fine terribile del turista disperso nel Cilento ha scatenato tantissime ipotesi sulla sequenza dei fatti ma soprattutto sulla tecnologia che sarebbe stata necessaria per trasmettere ai soccorritori l’ultima posizione con una telefonata visto che era stato possibile chiamare il 112.
Ma senza limitarci al fatto di cronaca di per se o alla dinamica dei soccorsi in ritardo o meno cerchiamo di capire come, al verificarsi circostanze analoghe, si può cercare di informare i nostri soccorritori della nostra posizione attuale quando non è disponibile un collegamento dati e abbiamo con noi uno smartphone commercializzato negli ultimi 6-8 anni.
Come tutti ben sanno in un luogo lontano dei centri abitati può essere facile avere una connessione telefonica e allo stesso tempo difficile o impossibile disporre di una connessione dati: scordatevi quindi l’uso di servizi come Whatsapp, Telegram o app di soccorso che che si basano su una connessione Internet.
Allo stesso tempo qualsiasi smartphone recente è dotato di un sistema di antenne GPS e di software tipo Mappe (iPhone) o Google Maps (iPhone o Android) che in in luogo aperto, che non sia un canalone cittadino in mezzo a grattacieli o un canyon profondo naturale, è in grado di restituire la nostra posizione con qualche metro di approssimazione.
SMS e GPS
Quello che si può utilizzare in presenza di una connessione voce attiva e di un GPS a bordo è il caro vecchio SMS che funziona anche in assenza di connettività dati.
Le operazioni da fare sono ovviamente quelle di attivare l’applicazione Google Maps (o Mappe su iPhone ma vi consigliamo la prima anche sui telefoni di Apple) che, funzionando senza connessione dati non possono fornirvi la mappa jn tempo reale ma, grazie all’antenna e al sistema GPS vi possono mostrare le vostre coordinate attuali con Longitudine e Latitudine.
La vostra posizione sarà mostrata su uno schermo pressoché vuoto ma basterà premere a lungo sul simbolo tondo che appare al centro della mappa che mostra la vostra localizzazione per fare generare un segnaposto (quello che vedere qui sotto in rosso) con le coordinate geografiche.
Queste potranno semplicemente essere copiate nella memoria del telefono premendo a lungo sulla riga relativa.
A questo punto non dovete far altro che aprire la finestra messaggi, selezionare un numero di fiducia scrivendo un messaggio e incollando le coordinate toccando a lungo la fine del messaggio scritto.
Il messaggio sarà inviato a chi vi può aiutare avendo a disposizione la vostra posizione attuale senza ricorrere a servizi di emergenza particolari non attivi in Italia o in altri paesi. Sarà il vostro contatto ad intervenire o a chiamare i servizi più vicini o efficaci fornendo la vostra posizione corrente.
Come trovare la posizione sulla mappa partendo dalle coordinate
Se siete il destinatario del messaggio e volete risalire alla posizione sulla mappa da soli partendo dalle coordinate di Longitudine e latitudine sarà sufficiente copia-incollarle sulla Ricerca di Google o sul box degli indirizzi del browser: inserendo questo formato XX.XXXXX, XX.XXXXX otterrete l’indicazione sulla mappa reale in formato stradale o satellitare nella pagina di maps.google.com.
Provatelo sul vostro telefono
Se volete verificare voi stessi il funzionamento del sistema fate semplicemente un test con il vostro smartphone disattivando Wi-Fi, dati e scaricando Google Maps su iPhone o utilizzando l’ultima versione su Android. Con alcune versioni dei sistemi operativi l’operazione è ancora più diretta ma la procedura di base è per tutti quella che vi abbiamo descritto.
Ricordiamo comunque che è sempre bene, prima di partire, comunicare il proprio percorso a terzi se si prevede di seguire sentieri di trekking o percorsi in luoghi isolati. E’ poi sempre opportuno portarsi dietro una batteria, anche di ridotta capacità, per poter ricaricare e riavviare il telefono anche per una singola telefonata di richiesta aiuto.
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