Turing Robotic Industries ha annunciato quello che appare come il primo smartphone con frame in Liquid Metal, un dispositivo denominato Turing Phone. Lo smartphone presenta la lega con un brand di sua proprietaria: “Liquidmorphium”, spiegando che questa vanta eccellenti caratteristiche rendendolo resistente agli urti. In caso di caduta o urti, anziché presentare dei graffi (come accade con i case in plastica), l’involucro dovrebbe in teoria eliminarli automaticamente, proteggendo allo stesso tempo dalla rottura il display che avvolge.
Ricordiamo che Liquid Metal è una lega metallica alla quale da anni Apple si sta interessando. La Casa di Cupertino ha registrato numerosi brevetti specifici (alcuni anche relativi a macchinari per la sua lavorazione) e rinnovato accordi per l’utilizzo, ma finora non ha presentato nessun prodotto che ne faccia uso, esclusa la graffetta inclusa di serie con alcuni iPhone. Tra le peculiarità di questa lega la resistenza alla corrosione, l’alta resistenza alla trazione, notevoli proprietà anti-usura, la possibilità di consentire la lavorazione a caldo di intere forme in un corpo unico (con un processo detto “a iniezione”), la leggerezza, la possibilità di creare elementi come se si trattasse di un pezzi ottenuti da un solo stampo (un metodo che, con i metodi tradizionali, richiederebbe tagli, fresature, forature, filettature, l’eliminazione di sbavature e la levigazione). Una serie di caratteristiche uniche che hanno attirato l’attenzione di varie aziende, incluse quelle che producono smartphone.
I costi non sono ad ogni modo economici si parte da 610$ per la versione da 16GB per passare ai 740$ e 870$ per le varianti da 64GB e 128GB. I pre-ordini partono dal 31 luglio ma non è ancora chiaro quando i dispositivi saranno effettivamente spediti.