Nel corso di Build, la conferenza annuale di Microsoft dedicata agli sviluppatori, il CEO MIcrosoft Satya Nadella ha incentrato il suo discorso di apertura sulla strategia dell’azienda per dare agli sviluppatori la possibilità di ottenere “maggiore agilità, sicurezza e innovazione” per il futuro.
Tra i numerosi annunci, si segnalano: strumenti di Intelligenza Artificiale al servizio degli sviluppatori, l’accesso self-service a workstation ad alte prestazioni basate sul cloud, preconfigurate e pronte immediatamente per iniziare a scrivere codice, la nuova Intelligent Data Platform – la principale piattaforma dati cloud che integra database, analytics e governance – e nuovi strumenti per la creazione di app e nuove opportunità per gli sviluppatori per far crescere e gestire la propria attività su Microsoft Store.
Particolarmente interessante è Project Volterra – un dispositivo sulla falsariga del Developer Transition Kit (DTK) di Apple e che ha permesso agli sviluppatori di creare e ottimizzare in anticipo le prime applicazioni per il chip M1– dotato di un processore neurale che, a detta di Microsoft, vanta “la migliore capacità di calcolo AI della categoria e un’efficienza sbalorditiva”, e una toolchain completa per sviluppatori nativi Arm.
Introducing Project Volterra… #Rad pic.twitter.com/llU73ih5A8
— Panos Panay (@panos_panay) May 24, 2022
Microsoft ha lavorato con Qualcomm su questo dispositivo denominato “Project Volterra”. All’interno c’è un chip Snapdragon con una NPU (unità di calcolo neurale). Il dispositivo sarà disponibile entro la fine dell’anno, così come la versione nativa Arm64 di Visual Studio e il supporto .NET.
La speranza è che Volterra avrà più successo di un kit di sviluppo simile presentato lo scorso anno, progettato anche questo in collaborazione con Qualcomm, e che doveva essere utilizzato per creare app Arm64 per Windows ma intorno al quale non abbiamo mai notato troppo entusiasmo.