Adobe sta lavorando a una versione di Lightroom utilizzabile in modo completo dal cloud. Il progetto si chiama Nimbus ed è stato presentato nel corso dell’evento MAX 2016. Gli sviluppatori non hanno indicato l’arrivo di beta o quando sarà presentato il prodotto in versione definitiva ma è probabile che arriverà il prossimo anno.
Stando a quanto riporta TechCrunch, l’idea è l’utilizzo di funzionalità di ricerca che consentono di sfruttare l’intelligenza artificiale per individuare immagini (un po’ come su Google Photo) impiegando sempre e comunque dei tag, ma anche mettere a disposizione funzionalità di fotoritocco. Adobe intende mettere a disposizione funzionalità tipiche di Lightroom, utilizzabili su qualsiasi dispositivo, indipendentemente da quello usato in quel momento dall’utente. È una sorta di base di partenza per la prossima generazione di applicazioni per l’elaborazione, gestione e ritocco delle foto.
Adobe ha nel frattempo aggiornato Lightroom CC. L’ultima release permette di applicare dalle app per iPhone e iPad i livelli desiderati di esposizione, luminosità, nitidezza e altre regolazioni in modo selettivo a una parte specifica di una foto. Sono state integrate funzioni quali la correzione upright guidata (è possibile controllare la prospettiva controllando e raddrizzando le linee oblique, come orizzonti o edifici storti che non vengono rilevati automaticamente da Upright). Su iPad e iPhone altre migliorie riguardano lo strumento curva di viraggio (ora è possibile esercitare un maggiore controllo sul colore), applicare un tono di colore alle luci o alle ombre, simula l’aspetto di una foto in bianco e nero con toni divisi e altro ancora.