Project Leopard è il nome in codice di un progetto al quale lavora Autodesk e che permette agli utenti di Fusion 360 (software per la progettazione industriale e meccanica) di sfruttare l’applicazione sullo stile di quanto già permette Onshape, interessate soluzione 2D/3D eseguibile su Mac, PC, iPad, iPhone e altri dispositivi, direttamente nel browser web.
La mossa consente ad Autodesk di verificare il funzionamento di tecnologie cloud. I dati sono memorizzati e sincronizzati in remoto, così come le funzioni di elaborazione, altre funzioni eseguite in locale sul dispositivo client dell’utente. Gli utenti interessati possono inserire i propri dati per poter accedere alla beta di Project Leopard.
Autodesk è solo l’ultima di tante aziende che propongono soluzioni CAD sul cloud. Lo scorso mese nel corso dell’evento SolidWorks 2016 di Boston, il CEO di SolidWork Gian Paolo Bassi ha mostrato l’ultima versione del software omonimo direttamente da un browser per MacBook Pro, semplificando il passaggio delle idee dei progettisti dai concetti alla produzione, tutto via browser.
È facile immaginare come tra non molto non avrà più importanza il sistema operativo o il dispositivo usato. Il cloud consente di non preoccuparsi di aggiornamenti e macchine disponibili: in qualsiasi momento e da qualsiasi cliente (a patto, ovviamente, di avere una connessione internet) saremo in grado di accedere ad applicazioni, documenti e sfruttare la potenza di elaborazione di macchine che lavorano in remoto.