In occasione del COMPUTEX 2019 di Taiwan, Intel ha annunciato una serie prodotti e tecnologie e nuovi dettagli sul programma di innovazione nome in codice Project Athena 1.0 che, nella visione del produttore di CPU, porterà il computing portatile a un nuovo livello, fino al primo processore per il gaming con frequenza turbo di 5 GHz, velocità disponibile in contemporanea per tutti i core di calcolo, e non più solamente per un solo core come visto finora.
«Ormai tutti vogliono tutto, senza compromessi: durata della batteria, prestazioni, reattività, connettività e design eleganti» dichiara Gregory Bryant, Senior Vice President e General Manager del Client Computing Group di Intel.
«Il nostro compito è collaborare con il settore per offrire computer straordinari e differenziati, realizzati appositamente per rispondere alle esigenze reali delle persone. I processori Intel Core di decima generazione – le nostre CPU con il più alto livello di integrazione – e Project Athena sono ottimi esempi di come i nostri investimenti a livello di piattaforma favoriscano l’innovazione nell’intero settore».
Le specifiche target di Project Athena 1.0 renderanno possibile, una «Nuova ondata di notebook» nel secondo semestre di quest’anno. L’azienda ha anche mostrato in anteprima alcuni dei primi modelli prodotti dai partner, tra cui Acer, Dell, HP e Lenovo che spaziano da modelli consumer a sistemi per business.
Nelle intenzioni del produttore, il programma mira a mettere in primo piano la creazione di «Esperienze utente in linea con le condizioni reali effettive misurate tramite indicatori di prestazioni chiave», Key Experience Indicator, siglato KEI. Intel ha sviluppato le nuove metriche di progettazione KEI, utilizzate durante il processo di verifica del programma, come un modo per testare e offrire esperienze conformi nei notebook.
Le metriche si basano sullo studio dell’utilizzo quotidiano dei portatrile a casa o al lavoro, in condizioni reali. L’obiettivo è collaborare con l’ecosistema «Per guidare una innovazione che abbia un notevole effetto sull’esperienza degli utenti con i notebook», facendo evolvere queste caratteristiche e capacità anno dopo anno.
La prima serie di obiettivi KEI prevedono:
- rettività costante della batteria;
- almeno 16 ore di durata della batteria in modalità riproduzione locale di video e almeno 9 ore di durata della batteria in condizioni prestazionali reali
- Riattivazione del sistema dalla sospensione in meno di 1 secondo
Tra le specifiche che renderanno possibili queste esperienze sono indicati requisiti della piattaforma come ad esempio la compatibilità con Thunderbolt 3, Wi-Fi 6 (Gig+), OpenVINO (un toolkit che consente di implementare soluzioni di visione artificiale e di deep learning) e funzionalità per lo standby connesso.
Il produttore offre supporto di co-engineering nell’intero ecosistema e nell’ambito del Project Athena riferisce che già più di 100 aziende sono iscritte, offrendo nuovi strumenti e strutture Open Labs per supportare la verifica e i test dei notebook.
Non è al momento previsto nessun elemento distintivo per i consumatori (adesivi o marchi particolari), riderimenti per indicare che la macchina soddisfa i requisiti di Project Athena 1.0 e non è chiaro in che modo i produttori comunicheranno l’adesione a queste specifiche. Intel parla ad ogni modo di “iniziativa pluriennale”, spiegando che le specifiche target di Project Athena 1.0 rappresentano solo l’inizio di ciò che dovremmo vedere in futuro.