Il Vision Pro di Apple non è ancora disponibile ma da mesi circolano già le prime voci sul successore, un visore AR/VR di seconda generazione.
Il sito statunitense Macrumors afferma che il visore di seconda generazione è internamente denominato “Project Alaska“, che l’identificatore del dispositivo è sigla N109 e che il dispositivo somiglia al visore di prima generazione presentato alla WWDC23 ma Apple avrebbe fatto delle scelte per ridurre i costi.
Il dispositivo mantiene alcuni elementi estetici in comune con il primo modello ma gli speaker dovrebbero essere diversi.
Secondo Macrumors – che riferisce di avere ottenuto le informazioni da una fonte che in passato si è rivelata affidabile – i primi design del visore di seconda generazione non prevedono le zone tondeggianti che ospitano gli speaker nel modello di prima generazione; queste sarebbero state sostituite con aste piatte e uniformi sull’intera lunghezza.
Nella documentazione che il sito statunitense avrebbe avuto modo di vedere, sono presenti riferimenti a un accessorio audio non meglio descritto, probabilmente uno speaker esterno. Nelle fasi di sviluppo del dispositivo sono stati concepiti due diversi design per le prese d’aria superiori, una con lo stesso design del visore di prima generazione, e una che prevede un gruppo di piccoli fori per gli speaker.
Altra differenza con il visore di prima generazione, riguarda la fascia elastica posteriore; nel visore di seconda generazione la cinghia è più semplice e ricorderebbe i cinturini usati in zaini e borse per notebook. Secondo indiscrezioni circolate nei mesi passati, il visore di seconda generazione dovrebbe costare meno del primo, e semplificare il design di elementi quali come il laccetto per tenere saldo al suo posto il visore, dovrebbe consentire di ridurre i costi, suffragando l’idea di chi riferisce di un futuro visore meno costoso.
Oltre all’accessorio audio esterno, Apple avrebbe previsto anche un battery pack esterno, simile a quello che sarà necessario con il visore di prima generazione.
Sul versante hardware, il visore di seconda generazione includerà diversi sensori e fotocamere, compresa una bussola, un sensore di luce ambientale, magnetometro e giroscopio; sul versante connettività abbiamo: WiFi, Bluetooth 5 e audio a latenza ultra bassa (ULLA, ultra-low latency audio).
Previsti componenti hardware chiave del visore di seconda generazione, sono: 2 display micro-OLED, un sistema di fotocamere TrueDepth, 4 videocamere per la visione artificiale, 2 videocamere RGB, 2 illuminatori a infrarossi e due regolatori automatici di distanza interpupillare.
La convalida del visore di seconda generazione è pianificata per il 2025, e annunci specifici potrebbero arrivare nel 2025 o 2026.
A questo indirizzo vi spieghiamo cos’è, e a cosa serve Vision Pro.