Passare a Swift per un business più efficiente. È questa la storia che racconta FastCompany Lyft, un servizio concorrente di Uber che si basa su un’app sviluppata da una società di San Francisco. Lyft funziona come Uber: l’app mobile permette di chiamare un servizio alternativo ai taxi in 60 città e 30 stati USA, per questo la piattaforma software è fondamentale nel business gestito sotto il profilo tecnico dal CTO Chris Lambert
Inizialmente Lambert vedeva passaggio a Swift come un esperimento rischioso ma alla fine ha compreso che il passaggio consente agli sviluppatori di essere molto più produttivi. L’applicazione in questione è stata completamente riprogettata, un compito non facile tenendo conto che si trattava di mettere mano a codice scritto negli ultimi tre anni e con elementi fondamentali per il corretto funzionamento. Inizialmente al lavoro di conversione è stato assegnato un solo sviluppatore, Martin Conte Mac Donell, il quale ha cominciato a scrivere un prototipo diventando produttivo e rimanendo impressionato dalla velocità ed efficienza che è possibile ottenere. Si sono aggiunti poi altri sviluppatori permettendo di completare il lavoro che alla fine si è rivelato non solo molto più compatto (un terzo) rispetto alle 75.000 linee di codice scritte in Objective-C, ma anche più semplice da comprendere e da gestire.
La conversione a Swift è stata facilitata dall’aiuto di Apple che ha offerto il supporto degli sviluppatori stessi di Swift. Lo sforzo di apprendere il nuovo linguaggio è ripagato dall’efficienza e dalla maggiore velocità con la quale sarà possibile d’ora in poi sviluppare nuove caratteristiche. “L’uso di strumenti moderni” dice Conte Mac Donell, “apre le porte a tutto ciò che Apple sta preparando, nuove piattaforme e nuovi dispositivi”.
Ricordiamo che Swift è stato annunciato da Apple a giugno dello scorso anno, Swift è un nuovo linguaggio di programmazione che permette di creare app per iOS e che presenta molti vantaggi rispetto all’Objective-C: più veloce, moderno, interattivo e con funzioni intrinseche che aiutano gli sviluppatori a scrivere codice più sicuro e affidabile.