Mapzen, società affiliata con Samsung Research America, sta assumendo cartografi e designer specializzati in mappe, molti dei quali ex dipendenti di Apple che hanno lavorato sull’app Mappe. Ne parla Appleinsider spiegando che Mapzen si dedica alla costruzione di un robusto ecosistema di mapping attraverso ricerche e un meccanismo di sviluppo open source. Il laboratorio è legato al Samsung Accelerator, conglomerato tecnologico della società sudcoreana che si occupa di progetti all’avanguardia nei settori dei software e dei servizi.
Una non meglio precisata fonte avrebbe riferito ad Appleinsider che il cartografo che in precedenza lavorava per Apple, Nathaniel Kelso, avrebbe lasciato il suo incarico alla Mela a marzo di quest’anno, dopo due anni. A giugno è arrivato nel team Mapzen con l’incarico di chief cartographer. Prima di lavorare per Apple, Kelso ha anche lavorato come design technologist per Stamen Design, società che si occupa di consulenza nel settore mapping che ha inizialmente collaborato alla creazione dell’app e dei servizi per le Mappe di Apple.
Apple avrebbe assunto vari dipendenti di Stamen dopo l’annuncio del servizio in concomitanza dell’arrivo di iOS 6 e delle critiche che seguirono in merito al funzionamento dell’app Mappe. Kelso era arrivato in Apple a giugno del 2013, sei mesi dopo il lancio di Mappe su iOS. Un altro progettista di Stamen assunto da Apple nel 2013 è Geraldine Sarmiento, anche lui passato a Mapzen due mesi addietro.
Con gli ormai maturi asset sul versante del mapping 2D, Apple sta spostando l’attenzione su servizi quali Flyover, miglioramento dei punti d’interesse e altre funzionalità non disponibili su piattaforme rivali. Recentemente la Mela ha confermato di essere la proprietaria dei furgoncini visti in circolazione su varie strade di Stati Uniti ed Europa, spiegando che i veicoli in questione sono stati dispiegati per migliorare l’app Mappe. Con strumentazioni simili a quelle viste sulle auto che si occupano di Street View per Google, si suppone che le auto di Apple raccolgano dati per un sistema di navigazione in grado di mostrare foto e visualizzazioni a 360° dei luoghi.
Le nuove destinazioni di Kelso, Sarmiento e altri elementi che in precedenza lavoravano per le Mappe di Apple, potrebbero essere un semplice segnale che il loro compito nella Mela è terminato e si occupano ora di nuove idee. Per quanto riguarda Mapzen, non è ben chiaro cosa Samsung voglia fare del progetto; è ad ogni modo possibile che stia sperimentando qualche servizio da proporre come sistema proprietario per Tizen, il progetto di sistema operativo open source per dispositivi mobili, sul quale recentemente ha dimostrato di avere nuovo interesse.