Nel nuovo Apple Store di riferimento a North Michigan Avenue a Chicago c’è un problema con la neve e soprattutto i “ghiaccioli” che si formano sul tetto affusolato dell’edificio e cadono per terra davanti all’ingresso, un inconveniente che ha costretto i dipendenti a delimitare l’area esterna con cartelli che invitano i clienti a fare attenzione.
Lo riferisce il blog Spudart spiegando che i progettisti della bellissima struttura (lo studio di architettura Foster + Partners) non hanno tenuto conto degli inverni rigidi che caratterizzano la più grande metropoli dell’entroterra statunitense (la terza per popolazione di tutti gli Stati Uniti d’America dopo New York e Los Angeles). Nella “Wind City” gli inverni sono freddi, nevosi e ventosi, con pochi giorni di sole e con temperature (in particolare di notte) sotto lo zero che possono arrivare anche a -30° e ondate di freddo invernali estreme che possono perdurare per più giorni consecutivi.
I progettisti non hanno previsto all’esterno canali per facilitare lo scioglimento veloce della neve e il perimetro esterno al negozio può diventare pericoloso. Non è la prima volta che i negozi Apple di Chicago attirano l’attenzione per problemi. A ottobre di quest’anno un’agenzia per il rispetto ambientale che studia la migrazione degli uccelli ha avvisato la Mela di un potenziale problema con lo store a North Michigan Avenue e l’azienda ha pertanto deciso di ridurre la luminosità o spegnere fino all’alba tutte le illuminazioni non necessarie nel corso delle stagioni migratorie che hanno il loro picco in primavera e in autunno.