Quando Ming-Chi Kuo rilascia un report con anticipazioni relative ad Apple è consigliabile prenderlo in esame, così come è opportuno fare per la nuova indicazione di un ritardo nella produzione iPhone 6s. Secondo il più affidabile analista specializzato nel mondo della Mela, riportato da GforGames, la produzione iPhone 6s in grandi volumi è stata posticipata di 1 o 2 settimane, senza precisare però le ragioni di questo ritardo, così al momento non è possibile attribuire la causa a eventuali problemi tecnici, questioni di logistica o altro.
Nel report viene fornita anche una ripartizione stimata degli ordinativi Apple per la produzione iPhone 6s: il 60% del totale sarà gestito da Foxconn, inclusa la produzione totale di iPhone 6s Plus, mentre il restante 40% è stato assegnato a Pegatron. Per rimediare al ritardo della produzione iPhone 6s Apple ha già ridotto gli ordinativi di produzione degli attuali modelli iPhone 6, liberando così risorse, personale e catene di montaggio da dedicare ai nuovi modelli in arrivo. Ciò nonostante per evitare ulteriori problemi e ritardi, secondo Ming-Chi Kuo i principali stabilimenti dovranno molto probabilmente prevedere turni e orari straordinari, come per esempi nella città-stabilimento Foxconn di Zhengzhuo, uno dei più grandi e avanzati al mondo specializzato nella produzione di smartphone.
In generale per il momento, nonostante il leggero ritardo trapelato, sembra che la tabella di marcia prevista da Apple non subirà ritardi. La produzione industriale entrerà a pieno regime verso la metà o la fine di agosto, con lancio previsto entro settembre-ottobre.