La svedese Anoto ha comprato per 15 milioni di dollari Livescribe, azienda nota per la produzione di alcune smartpen per Android e iOS (una recensione di Macitynet qui), dispositivi che consentono di disegnare e prendere appunti alla stregua di una penna o matita su un blocco appunti.
Con sede a Oakland, Livescribe è una società fondata nel 2007 con fondi (68 milioni di dollari) di Qualcomm, Crosslink Capital e Scale Venture Partners. Per l’acquisizione la società svedese (a sua volta produttrice di penne e strumenti digitali per la scrittura ), ha sfruttato accordi con la locale Carnegie Investment Bank.
Livescribe ha creato varie tipologie di smart pen sviluppando una piattaforma mobile che include la smartpen Pulse, la carta isometrica, applicazioni per smartpen, il software Livescribe Desktop, Livescribe Online Community e strumenti di sviluppo annessi. Nel 2013 ha avuto problemi con BSkyB, pay TV del Regno Unito, per l’uso del termine “Sky” in un modello di penna con WiFi, rinominata in seguito ““wifi smartpen”.
Anoto Group (quotata in brosa a Stoccolma) si occupa di tecnologie di scrittura digitale, con strumenti per trasferire la scrittura manuale in formato digitale, sviluppando applicazioni per il settore medico, finanzairo, bancario, trasporti, ecc. Inventore della tecnologia per penne ottiche e micropunti, questa zienda detiene la proprietà intellettuale che consente il trasferimento radi testo scritto a mano dalla carta ai supporti digitali. Livescribe aveva acquisito la licenza di tale tecnologia per l’utilizzo con la sua piattaforma formata da smartpen e carta isometrica. Anoto ha circa 100 impiegati, il quarteri generale è inLund (Svezia) ma ha anche uffici di rappresentanza a Basingstoke e Wetherby (Regno Unito), Los Angeles e Boston (USA), Tokio (Giappone).