Ancora non è dato sapere quando Apple aggiornerà i suoi portatili ma nei prossimi MacBook Pro potremo trovare processori Intel a 6 core. Per ora si tratta solo di una ipotesi, ma la possibilità appare concreta esaminando la tabella di marcia per il 2018 del costruttore di Santa Clara. Il sito AnandTech ha ottenuto informazioni su futuri processori Intel Core di ottava e nona generazione che dovrebbero essere rilasciati nel corso del prossimo anno. Tra i vari chip, alcuni potrebbero essere usati in futuri MacBook Pro 15″.
In cima alla lista che riportiamo in questo articolo, sono indicati modelli con sei core (due Core i7 e un Core i9). Partendo dall’indicazione del Thermal Design Power (TDP) di 45 W, AnandTech ipotizza che il modello Core i7-H e Core i7-HK non saranno refresh dei Kaby Lake ma saranno basati sull’architettura Coffee Lake-H.
I MacBook Pro 15″ attualmente venduti da Apple sono proposti nella variante Core i7 quad‑core di settima generazione a 2,8GHz (con Turbo Boost fino a 3,8GHz) e Core i7 quad‑core di settima generazione a 2,9GHz (con Turbo Boost fino a 3,9GHz). Questi processori quad-core, potrebbero essere sostituiti dalle equivalenti versioni a sei-core; la tecnologia Hyper-Threading permetterebbe a ogni core di eseguire due thread, per un totale di dodici thread.
Miglioramenti anche sul versante della preziosa e velocissima memoria cache a bordo dei nuovi processori, infatti la memoria cache L3 passerebbe dagli attuali 8MB a 12MB. Restano da chiarire le frequenze di clock. Il processo litografico utilizzato dovrebbe essere il 14 nm+, lo stesso che ha già permesso di incrementare le prestazioni nelle precedenti generazioni, senza compromettere l’autonomia.
Tutto ciò in attesa di vedere il processo tecnologico a 10nm, quello già usato da Apple per A11 Bionic montato sugli iPhone 8 e iPhone X. Grazie alla collaborazione con TSMC, all’avanguardia nei processi di produzione mininaturizzati, Cupertino è stato uno dei primissimi costruttori a poter disporre di processori a 10 nanometri: nei prossimi mesi anche Intel impiegherà questa tecnologia per costruire processori Intel Core ancora più piccoli e con consumi ridotti.