Nel nuovo iPhone di terza generazione atteso entro l’estate Apple potrebbe adottare il recente processore Marvell siglato PXA168 che, secondo le specifiche rilasciate dal costruttore, può raggiungere e superare la velocità di 1GHz per offrire prestazioni di un portatile all’interno di smartphone, player e dispositivi tascabili e così via.
Questa è l’ipotesi che sembra emergere da alcune voci anonime in circolazione tra gli addetti ai lavori e riportate pochi minuti fa da dal sito MacRumors. Pur trattandosi di un processore con radici nella tecnologia Intel, il Marvell PXA168 risulta compatibile con l’achitettura ARM utilizzata negli iPhone e negli iPod touch attuali. Come tutti i processori integrati negli smartphone, anche il nuovo Marvell PXA168, annunciato a gennaio e previsto per il mese di luglio, integra una serie impressionante di funzioni. Oltre a integrare il controller per la memoria DDR, è dotato di un co-processore per la gestione delle funzioni Intel MMX2, accelerazione grafica, interfaccia per il display, north e south bridge integrati.
Oltre a gestire la riproduzione di file video MPEG-4 fino a 720p e H.264 a 30 frame al secondo, permette di gestire la videoconferenza, quindi rendendo possibile dal punto di vista hardware anche l’acquisizione di filmati video, un’altra caratteristica che, stando alle indiscrezioni che circolano sul Web, sembra sarà supportata dal nuovo iPhone.
Se questa sarà la strada intrapresa da Cupertino significherebbe che, almeno per la prossima generazione di iPhone/touch in arrivo, Apple non adotterà ancora processori customizzati, progettati direttamente da Apple e basati sulle tecnologie di riduzione dei consumi ideate da PA Semi acquisita da Apple lo scorso anno: si veda in proposito questo articolo di Macitynet.
Ricordiamo che al momento, secondo le tesi più accreditate, Apple usa processori prodotti da Samsung.