I primi iPhone 6s e iPhone 6s Plus saranno lanciati sul mercato venerdì 25 settembre ma chi lo ha pre-ordinato mercoledì scorso potrebbe già riceverlo a casa. Questo è quello che è accaduto a una cliente che ha già ricevuto il suo iPhone 6s color oro-rosa, pubblicando foto, video e test Benchmark effettuati con l’app Geekbench.
Grazie ai risultati ottenuti con l’applicazione è possibile farsi un’idea sulle prestazioni del nuovo processore A9; che la terza generazione delle CPU a 64 bit di Cupertino fosse estremamente potente lo aveva già annunciato Apple durante la presentazione del 9 settembre, spiegando che sarebbe stato più potente del 70% rispetto a quello che attualmente troviamo su iPhone 6. I dati però, prontamente presi in esame da iGen che li ha confrontati con quelli di altri dispositivi della società dellla Mela, apparentemente dimostrano che il nuovo telefono sarebbe in grado di eguagliare, in termini di potenza, il nuovo Macbook 12’’.
Il processore A9 di iPhone 6s ottiene infatti un punteggio di 2.413 nel test single-core, mentre arriva a 4.293 punti nel test multi-core. Nel confronto, il processore Intel Core M a 1,1 GHz del nuovo ultrabook Apple da 12 pollici raggiunge 2.114 e 4.623 rispettivamente nei test single-core e multi-core, a salire i processori Intel Core M a 1,2 e 1,3 GHz ottengono un punteggio rispettivamente di 2.166 e 2.327 nel test single-core, 5.080 e 5.603 in quello multi-core: così il benchmark dimostra che Apple A9 di iPhone 6s risulta più veloce di tutte le configurazioni di MacBook 12 nel test single-core. L’architettura ARM del processore A9 è comunque diversa da quella Intel x86 del MacBook 12, quindi il confronto tra le due piattaforme non significa molto: piuttosto si tratta soltanto di un dato matematico visto che in questo caso subentrano le ottimizzazioni del sistema e le applicazioni utilizzate.
Il processore A9 del nuovo iPhone 6s fa poi meglio di quanto riesce a fare anche iPad Air 2 con il suo processore A8X, che ottiene 1.808 nel test single-core e 4.526 in quello multi-core: anche se in quest’ultimo test il tablet sembra essere di poco superiore, in realtà non viene sfruttato al massimo visto che al momento la maggior parte delle applicazioni sfruttano un solo core. Per quanto riguarda iPhone 6, quest’ultimo perde su tutti i fronti: appena 1.609 nel test single-core e 2.887 in quello multi-core.
Per il confronto sono stati presi in esame anche alcuni dispositivi Android. Il processore più potente attualmente in uso – dicono – è l’Nvidia Tegra K1 utilizzato dal tablet Nexus 9 che restituisce 1.887 nel test single-core e 3.208 in quello multi-core. Il Galaxy S6 Edge usa invece il processore Exynos 7420 che vince di poco nel test multi-core (4.393) mentre viene brillantemente superato in quello single-core (1.309).
In definitiva è interessante notare i notevoli progressi fatti da Apple con il nuovo processore A9: se questi sono i risultati, sarà curioso scoprire cosa riuscirà a fare il processore A9X dell’iPad Pro, sulla carta molto più potente di quello montato sui nuovi iPhone.