I primi esemplari di test del processore Apple A6 di nuova generazione sono realizzati negli stabilimenti di Taiwan Semiconductor Manufactoring Company, il più importante costruttore di chip e processori su commessa spesso indicato con le iniziali TSMC. L’indiscrezione di oggi è pubblicata dal sito Taiwan Economic News che offre anche una serie di particolari e di dettagli circa le tecnologie e i processi di costruzione impiegati. Stando ai piani trapelati TSMC dovrebbe dare il via alla costruzione in volumi di Apple A6 a partire dal secondo trimestre del 2012, una tempistica compatibile con l’introduzione del nuovo iPad.
Per realizzare i primi esemplari della CPU Apple A6, TSMC avrebbe impiegato il processo di costruzione a 28 nanometri, molto più avanzato di quello fino a oggi impiegato per i processori mobile in circolazione e anche la tecnologia di sovrapposizione 3D. Tra le altre soluzioni avanzate impiegate vengono citati anche il silicon interposer e il bump on trace. Secondo gli addetti ai lavori TSMC in passato è già stata in grado di realizzare campioni di pre-produzione per Cupertino ed era interessata ad accogliere commesse da Apple ma l’accordo commerciale non è mai arrivato per la mancanza di capacità produttiva tutta impegnata per soddisfare gli ordinativi dei principali clienti tra cui vengono citati Nvidia e Qualcomm.
TSMC avrebbe comunque già investito per ampliare la propria capacità produttiva, inoltre l’andamento poco brillante del mercato per i clienti attuali, lascerebbero ora aperto un margine per rendere possibile l’accordo con la Mela. Ormai da mesi di prevede un possibile abbandono di Samsung da parte di Apple, intenzionata a rivolgersi ad altri fornitori per la costruzione di componenti fondamentali come i processori custom, una manovra resa ancora più necessaria in seguito alla complessa querelle legale in corso tra le due multinazionali. Secondo altri osservatori il maggior ostacolo per il passaggio degli ordinativi Apple a TSMC sarebbe rappresentato proprio da Samsung. Quest’ultima disporrebbe infatti di design e soluzioni proprietarie complementari ai processori di Cupertino, inoltre potrebbe offrire prezzi vantaggiosi per far desistere Apple proponendo sconti e abbinamenti con altre componenti.
Ricordiamo che non è la prima volta che i rumor online indicano la collaborazione di Apple con TSMC per la costruzione del processore Apple A6: le prime voci risalgono addirittura ai primi mesi dell’anno, mentre indizi più circoscritti risalgono alla metà di luglio.