Il secondo maxi processo Apple Samsung è partito ieri. Senza scendere nei particolari giuridici, 9to5mac ha stilato una lista dei cinque brevetti Apple copiati da Samsung secondo Cupertino su cui si discuterà davanti al giudice. Si tratta di brevetti che Apple sostiene essere stati rubati da Samsung e dunque, anche se per ora non ha ancora avanzato una accusa di questo tipo, da Android. Secondo la maggior parte degli osservatori, alla fine potrebbe anche essere Google a dover discutere della questione, e venire coinvolto l’interno mondo del robottino verde.
Ma quali sono i cinque brevetti nei mirino di Apple?
1. Brevetto nr. 5.946.647 – Collegamenti rapidi in parole/frasi chiave
Quando si scrive un testo e lo si invia per messaggio o e-mail ad iPhone o iPad, iOS è in grado di riconoscere alcune parole/frasi chiave, così da generare dei collegamenti e scorciatoie utili per gli utenti. Ad esempio, quando si scrive un orario in una messaggio di posta elettronica o su un tradizionale SMS o iMessage, iOS permetterà di creare direttamente un evento o di mostrare direttamente la data all’interno del calendario. E’ una funzione piuttosto utile per memorizzare rapidamente un impegno.
2. Brevetto nr. 6847959 – Ricerca universale
Tra le funzioni più apprezzate dagli utenti iOS vi è sicuramente la ricerca universale. Su iOS7 è sufficiente effettuare uno slide verso il basso in qualsiasi schermata della home per richiamare il campo di ricerca universale. Ricercando una qualsiasi parola, iOS restituirà tutte le corrispondenze interne, ossia applicazioni installate o campi in cui appare il testo ricercato, ma permetterà anche di effettuare ricerche su web o su wikipedia della stessa parola.
3. Brevetto nr. 7761414 . Sincronizzazione dei dati tra i dispositivi
Tra i brevetti che Apple intende tutelare in questo secondo processo contro Samsung, uno riguarda la sincronizzazione dei dati tra i diversi dispositivi Apple, ossia iPhone, iPad e Mac. Nello specifico Apple vuole tutelare il processo mediante il quale un’applicazione, anche se in funzione, continua simultaneamente a sincronizzazione dati in background. Ad esempio, si può scrivere una nota nell’applicazione nativa presente su iOS e vedere apparire lo stesso testo sull’applicazione presente in altri dispositivi. Naturalmente, la sincronizzazione tra dispositivi esisteva già prima di iCloud, ma ciò che Apple intende tutelare è un particolare procedimento che rende la funzione immediata.
4. Brevetto nr. 8046721 – Sblocco di un dispositivo eseguendo gesti su un’immagine
Questo brevetto è a tutti noto come il classico Slide To Unlock, ossia Scorri per Sbloccare. Dopo l’accensione dello schermo del dispositivo gli utenti eseguono un semplice slide verso destra per poter accedere alla home del proprio dispositivo.
5. Brevetto nr. 8074172 – Suggerimenti parole
Il brevetto in questione è noto come il sistema di auto correzione. Questa funzione non è stata certamente inventata da Apple, ma la casa di Cupertino vuole tutelare il metodo con cui ha attuato il sistema di suggerimenti delle parole. Infatti, per accettare il suggerimento automatico del sistema è sufficiente cliccare spazio per attuare l’auto correzione e non occorre cliccare sul fumetto contenente la parola corretta. Su dispositivi Android, anche se i suggerimenti sono disposti sopra la tastiera, in modo del tutto differente da iOS, è sufficiente toccare lo spazio per accettare l’auto correzione.