Sentiamo lamentele sulle tastiere dei MacBook fin dal 2016, anno dell’introduzione del meccanismo a farfalla: per alcuni utenti granelli di polvere e sporco compromettono il normale funzionamento di uno o più tasti dei portatili Apple: ora per questo problema hardware è disponibile anche una soluzione software, sotto forma di Unshaky una geniale utility per di più gratuita. Ricordiamo che per questo problema Apple ha attivato un programma di riparazione gratuita ma che per il momento non include i portatili lanciati nel 2018 dotati di meccanismo a farfalla di terza generazione.
L’idea è semplice ma efficace: Unshaky si installa nel Mac come un dispositivo per l’accessibilità. Una volta installata e confermato l’accesso a macOS, il software monitora costantemente la pressione di ogni singolo pulsante della tastiera e annulla gli inserimenti involontari.
Lo sviluppatore ha configurato di serie Unshaky per bloccare gli inserimenti involontari che avvengono dopo 40 millisecondi dalla pressione volontaria effettuata dall’utente. Questo intervallo di tempo dovrebbe risolvere la maggior parte dei problemi, ma se nel nostro caso questo non avviene, lo sviluppatore consiglia di incrementarlo prima a 60 millisecondi e poi ancora successivamente a 80 millisecondi.
Occorre rilevare che l’utility permette di impostare un intervallo di tempo valido per qualsiasi tasto, ma in alternativa è anche possibile impostare un intervallo diverso per singoli punlsanti. In qualsiasi momento l’utente può fare click sull’icona di Unshaky nella Barra del Menu per visualizzare quante volte il blocco di Unshaky è entrato in funzione e quante pressioni involontarie sono state annullate. Sempre da qui è anche possibile accedere alla console di debug del programma.
In macOS software e utility per l’accessibilità sono componenti delicate che possono avere accesso esteso e privilegiato al sistema, come nel caso di Unshaky che monitora praticamente qualsiasi input da tastiera dell’utente, una funzione che potrebbe anche essere sfruttata per spiare e captare dati importanti. In ogni caso a questo riguardo lo sviluppatore offre la massima trasparenza possibile: Unshaky è Open Source e distribuito anche tramite Github, con codice sorgente completamente visibile e ispezionatile da chiunque.
Finora chi ha provato Unshaky non ha riscontrato alcun problema di sicurezza e ha risolto gran parte dei problemi della tastiera di MacBook e MacBook Pro introdotti dal 2016 in poi, ovviamente un software non può risolvere tutti i problemi hardware del caso. Anche se Unshaky permette di posticipare la riparazione o la sostituzione della tastiera, eliminando le pressioni involontarie, l’utility non può fare nulla in caso di tasti completamente bloccati o non più in grado di rilevare la pressione.
Ricordiamo che per tutti i portatili interessati dai problemi della tastiera, Apple ha attivato un programma di riparazione gratuita che si estende fino a 4 anni dopo l’acquisto, quindi anche per macchine ormai fuori garanzia. Purtroppo per ora questa campagna di riparazione gratuita non si estende ai MacBook che invece sono dotati di meccanismo a farfalla di terza generazione, anche se sembra che alcuni utenti continuino a riscontrare problemi simili.