Fitbit è in procinto di rilasciare il suo primo vero smartwatch, che entrerà in competizione con Apple Watch, non limitandosi al tracciamento dei dati fitness. Eppure qualcosa deve essere andato storto e a causa di problemi tecnici il dispositivo sarà rimandato all’autunno prossimo. Apple Watch ha ancora un po’ di respiro.
A riportare seri probmei tecnici è stato l’ultimo prototipo con GPS integrato, che non sembrava funzionava a causa delle antenne non posizionate nel migliore dei modi, almeno secondo una fonte interna a Yahoo Finance, come evidenziato da appleinsider. Per questo, Fitbit si è trovata costretta a riprogettare l’hardware, al fine di garantire un segnale migliore, più stabile e, in generale, più forte.
La società, sempre secondo lo stesso rapporto, sarebbe anche incorsa in problemi relativi alla impermeabilità; attualmente, infatti, sarebbe incerta la certificazione contro i liquidi sul prossimo indossabile Fitbit, che potrebbe decidere di saltare questa funzionalità. Del resto, un solo modello di Fitbit, il Flex 2, è completamente impermeabile, mentre gli altri sono resistente solo a spruzzi e al sudore, mettendo la società in una posizione di svantaggio rispetto ad altri produttori, come Apple, Garmin e Polar.
Ciò che renderà, comunque, il prossimo Fitbit un vero rivale di Apple Watch Serie 2 è il display, che stando alle indiscrezioni dovrebbe avere una luminosità di 1000-nits, e una qualche forma di tecnologia per offrire pagamenti wireless.
A differenza della Serie 2 di Apple Watch, dovrebbe essere in grado di salvare e riprodurre musica da Pandora, e assicurare un’autonomia fino a quattro giorni con una singola ricarica. Fitbit, inoltre, ha riferito di voler optare per un design unibody in alluminio con fasce intercambiabili, con un prezzo di lancio che dovrebbe attestarsi sui 300 dollari.
Quanto all’estetica, l’orologio smart di Fitbit potrebbe avere somiglianze con il modello Blaze, che a molti non è però parso un esempio di modernità. Inoltre, si pensa che al lancio l’indossabile possa essere accompagnato da cuffie bluetooth, studiate per essere adagiate intorno al collo, come gli auricolari Beats X di Apple.
Considerando gli ultimi dati, che devono certamente preoccupare Fitbit, la società deve continuarsi a guardare le spalle da Xiaomi, Samsung, ma soprattutto da Apple, che entro l’anno potrebbe presentare la sue terza serie di Apple Watch.