A differenza della maggior parte dei misuratori del battito cardiaco visti finora nel campo degli accessori per smartphone, il nuovo AliveCor Heart Monitor è stato approvato dalla Food and Drug Administration non solo per l’uso personale ma anche per quello professionale. Così ora per individuare anche i problemi del cuore più difficili da monitorare è possibile utilizzare il proprio iPhone o uno smartphone Android compatibile.
AliveCor Heart Monitor, proposto in USA a 199 dollari, è composto da una placca che permette di fissarlo sul retro di smartphone e tablet, direttamente sullo chassis oppure sopra una cover già presente. Ruotando è possibile staccare il sensore cardiaco vero e proprio che va applicato alle dita oppure al petto dell’utente. Qui emerge un’altra notevole differenza rispetto ai dispositivi di questo tipo visti finora: la trasmissione delle pulsazioni infatti non avviene tramite Bluetooth, bensì impiegando gli ultrasuoni: questi segnali emessi dal sensore vengono captati dal microfono dello smartphone. Il costruttore assicura che questa soluzione richiede molta meno energia rispetto all’impiego del Bluetooth.
Tutte le rilevazioni vengono raccolte nell’app AliveECG gratis per iOS: da qui l’utente può scegliere di inviare le informazioni riservate e protette nei server dell’azienda che, tramite algoritmi anche questi approvati dalla FDA, sono in grado di rilevare eventuali anomalie, avvisare l’utente per procedere poi con ulteriori esami e diagnosi. In alternativa è sempre possibile inviare i dati al proprio medico. Per il momento AliveCor è disponibile solo in USA, Regno Unito, Irlanda e Australia. Su Amazon in Regno Unito è disponibile al prezzo di 169 sterline, circa 210 euro in versione universale per iPhone 4/4S/5/5s, Samsung Galaxy S3/S4/S5 e HTC One, oppure anche in versioni dedicate per iPhone 4/4S oppure per iPhone 5/5s.