Manca poco alla scadenza GDPR e l’adeguamento alle nuove direttive per la tutela della privacy preoccupa molte aziende. Facebook sembra già aver dato corso ad alcune direttive sulla protezione dei dati dei propri iscritti: adesso il social network informa gli utente e chiede il permesso per acquisire determinati dati e informazioni. Ecco cosa accadrà appena aprirete nuovamente Facebook.
All’avvio dell’app Facebook, una nuova procedura guidata permetterà all’utente di controllare alcune impostazioni. In adeguamento alle nuove normative sui dati personali imposte dall’Unione Europea, Facebook informa gli utenti sul consenso ad immettere nella piattaforma determinati dati sensibili. Il tutorial si compone di pochi semplici passaggi.
Il primo step riguarda i dati sul proprio orientamento religioso, politico o sessuale. Facebook informa gli utenti, nel caso in cui avessero deciso di inserire queste informazioni sul proprio profilo, che si tratta di dati sottoposti a protezione speciale ai sensi del diritto comunitario. Nel caso in cui l’utente decidesse di mantenere tali dati sul proprio profilo, Facebook informa che saranno condivisi con le persone desiderate e che la piattaforma utilizzerà questi dati per personalizzare funzioni e prodotti offerti.
Cliccando sul pulsante di gestione delle impostazioni, l’utente potrà decidere di aggiungere un orientamento religioso/politico/sessuale al proprio profilo, o viceversa di non aggiungere tale informazione. Dopo aver fatto la scelta, sarà possibile salvare e verificare esattamente quali informazioni in ambito religioso, politico o sessuale sono state inserire all’interno del proprio profilo Facebook.
Il secondo passaggio, invece, riguarda le inserzioni pubblicitarie che vengono visualizzate dall’utente. In questo caso, si potrà decidere se autorizzare la raccolta di dati in modo tale da visualizzare le pubblicità in base ai dati raccolti da inserzionisti, sviluppatori di applicazioni ed editori relativi alle attività che l’utente esegue anche al di fuori dei prodotti delle aziende di Facebook.
Nel caso in cui si decide di negare questa autorizzazione, l’utente continuerà a vedere lo stesso numero di inserzioni, ma basate esclusivamente sulle azioni che esegue nei prodotti delle aziende di Facebook, oppure relative ad un’azienda specifica con cui l’utente ha deciso esplicitamente di condividere le proprie informazioni di contatto.
Terzo passaggio fondamentale riguarda il riconoscimento facciale. Attivando questa impostazione Facebook utilizzerà la tecnologia di riconoscimento facciale per capire quando l’utente è presente nelle foto, video o nella inquadratura della fotocamera. Quando l’utente deciderà di attivare questa funzione Facebook raccoglierà ed elaborerà i modelli del volto per proteggere l’utente da eventuali sconosciuti che potrebbero avergli rubato l’identità. Nel caso in cui l’utente deciderà di non attivare riconoscimento facciale, Facebook non traccerà il volto e non potrà utilizzare la propria tecnologia per capire se uno sconosciuto sta utilizzando la propria foto.
Il nuovo tutorial si conclude con la richiesta di accettare le nuove normative. In questo caso l’utente dovrà obbligatoriamente accettare per continuare ad utilizzare Facebook. Le nuove norme riguardano le funzioni relative al marketplace, agli effetti della fotocamera e agli strumenti di accessibilità.
Al termine del tutorial, l’utente potrà cliccare sul banner “Torna ala sezione notizie” per poter continuare ad utilizzare Facebook come prima.