Prisma è l’app fotografica del momento. Permette di trasformare qualsiasi fotografia o immagine in un dipinto mimando gli stili di artisti del calibro di Van Gogh, Picasso, Levitan e molti altri.
Parte del suo successo va all’eccellente AI che elabora le immagini simulando effettivamente le pennellate anziché applicare semplici filtri come farebbero, invece, altri software del genere.
Quando si condivide un’immagine elaborata con Prisma su Facebook, Instagram o un qualsiasi altro social network, l’applicazione applica di default un watermark, una firma digitale dell’app, nell’angolo in basso a destra della fotografia.
Se si desidera pubblicare la foto “nuda e cruda”, con l’elaborazione applicata ma senza alcun marchio impresso nell’immagine è possibile agire in due modi: esportando la foto nel rullino fotografico oppure, se si preferisce agire attraverso i pulsanti di condivisione disponibili all’interno dell’app, cliccando l’icona Impostazioni (l’ingranaggio visibile durante l’elaborazione) e spegnendo l’interruttore relativo alla voce ‘Enable Watermarks’.
Prisma, lo ricordiamo, si scarica gratuitamente da App Store per iOS ed è attualmente disponibile in versione beta anche su Android.