Finalmente è possibile ammirare il super data Center che Apple ha costruito nella Carolina del Nord: dalle prime immagini satellitari disponibili su Google Earth e Google Maps la mega struttura emerge in tutta la sua imponenza. Si tratta di uno dei data center più grandi del mondo, non solo come superficie occupata ma anche per la quantità di calcolo e di storage offerti, caratteristiche necessarie per erogare i servizi iCloud che Steve Jobs presenterà lunedì 6 giugno, giorno di apertura lavori della WWDC 2011 a San Francisco a cui, come sempre, Macitynet sarà presente dando poi conto di tutte le novità e gli annunci in arrivo.
Ricordiamo che negli scorsi mesi le prime immagini e video del data center di Apple in North Carolina sono stati realizzati da inviati muniti di fotocamere e videocamere, sorvolando la zona in elicottero. Fino a poche ore fa infatti Google Earh e Google Maps mostravano campi verdi, foreste e qualche casa sporadica nello spazio ora occupato dal colosso di Apple. Sembra proprio che per la sua tradizionale policy di sicurezza e segretezza Cupertino abbia richiesto agli amici/nemici di Google di eliminare le nuove immagini satellitari relative all’area del data center. Ieri Apple ha ufficialmente annunciato che alla WWDC 2011 verranno presentate le novità di Lion, iOS 5 e anche iCloud. Quest’ultimo è il servizio di storage e riproduzione in streaming dalla Rete di cui i rumor parlano da mesi, un nuovo servizio marchiato Apple che richiede appunto grande capacità di calcolo, di storage e connessioni super veloci, in breve un data center. Non è così un caso che le immagini satellitari dell’installazione siano ora disponibili per la visione su Google Earth e Maps: Cupertino potrebbe avere rimosso il veto a pubblicare per Google più o meno in contemporanea con l’annuncio della prossima presentazione di iCloud.
Osservando attentamente le foto dal satellite è possibile notare gli impianti di raffreddamento, la strada di servizio, punti di accesso e controllo, una stazione di alimentazione separata e altri dettagli che testimoniano l’imponenza dell’installazione.
Da notare che nell’area erano presenti anche alcune case private che sono state demolite; al loro posto in una zona limitrova appare quella che potrebbe essere l’alloggio della custodia dell’impianto; un’altra una casa che da Street View sembrava una più che dignitosa residenza suburbana tipica americana e anche di recente costruzione è stata cancellata per costruire una sorta di recinzione.