A tre giorni dal lancio ufficiale dell’altoparlante intelligente di Apple, in arrivo venerdì 9 febbraio, dopo la prima carrellata di anteprime, in rete sono state pubblicate le recensioni HomePod delle principali testate internazionali. I verdetti, per quanto diversi, puntano su un dato, che sembra essere oggettivo: la qualità del suono è ottima, ma Siri risulta carente.
Di seguito pubblichiamo brevi estratti delle recensioni raccolte da MacRumors, che lasciano intuire le qualità della periferica, con lati positivi, ma anche alcuni negativi, che sembrano essere legati principalmente a quanto offerto da Siri.
The Verge
Nilay Patel di The Verge sottolinea la sensazione di essere intrappolati nell’ecosistema Apple. Ne ha esaltato la qualità costruttiva e anche quella audio, in grado di fornire bassi di spessore. Tuttavia, la recensione consiglia l’acquisto di HomePod a coloro che vivono nel giardino recintato di Apple, che sembra «Dare priorità alla qualità del suono su tutto il resto». E ancora «Sembra sia stato progettato per una persona molto esigente, ma che vive interamente all’interno dell’ecosistema di Apple. E’ legato strettamente a un singolo account iCloud iPhone, più di qualsiasi altro altoparlante intelligente, e Siri non ha nulla della capacità, o della vitalità, che si riscontra invece nell’ecosistema Alexa». In conclusione, spiega The Verge, Apple ha una scelta: provare a spostare da sola le montagne, oppure lasciare che gli sviluppatori costruiscano attorno ad HomePod il successo, come accaduto con iPhone, iPad e Mac.
HomePod è un nuovo tipo di dispositivo audio. Fa molto per rendere il suono della musica migliore di qualsiasi altro diffusore di questo tipo, e in realtà, funziona veramente. Ma a meno che non si viva interamente all’interno del giardino murato di Apple e si dia priorità alla qualità del suono su tutto il resto, penso che altri altoparlanti intelligenti potrebbero essere preferibili, perché suonano bene quasi tanto quanto HomePod e offrono servizi e capacità che in realtà si adattano meglio alla propria vita
Wall Street Journal
Joanna Stern segnala che durante la sua settimana di test con HomePod, ha apprezzato la qualità sonora del dispositivo, meno la parte intelligente. Stern osserva che, mentre Siri è un “buon maggiordomo” per vari compiti HomeKit, i problemi si manifestano quando si rivolgono a Siri domande “normali”.
HomePod si accoppia con il vostro iPhone, ma non si può fare una telefonata? Per utilizzarlo come vivavoce, è necessario avviare la chiamata su iPhone, qundi selezionare HomePod come sorgente audio. È possibile, tuttavia, inviare messaggi di testo da HomePod utilizzando solo la voce.
Ci sono molte cose che HomePod non può fare, pur essendo collegato al proprio account iCloud e ad iPhone. Non si può chiedere, ad esempio, qual è il prossimo appuntamento sul calendario. Non si può essere avvisati delle nuove email. Manca anche del supporto ad app terze parti, come Uber e Venmo.
TechCrunch
TechCrunch ha osservato che la capacità di HomePod di riconoscere i comandi a distanza, anche durante la riproduzione musicale, è uno dei punti forti del dispositivo, ma ha anche spiegato che la maggior parte di questi comandi sono ancora limitati. La redazione si sofferma anche su altre parti di HomePod, come il cavo di alimentazione intrecciato e flessibile e la capacità di spostare HomePod da una stanza all’altra “senza soluzione di continuità”, in grado di connettersi automaticamente a “qualsiasi rete conosciuta dal telefono nel giro di pochi secondi”.
Il suono che viene da HomePod può essere descritto al meglio come preciso. Non è così forte come altri altoparlanti smart, quali Google Home Max, né così brillante (e versatile) come Sonos Play 1, ma distrugge il suono fangoso delle opzioni meno sofisticate, come ad esempio Amazon Echo. Per riempire veramente una grande sala avrete bisogno di due HomePod, ma in una piccola casa o appartamento si avrà un grande suono anche da un solo altoparlante.
HomePod è stato il migliore come qualità del suono “migliore”. E’ sfumato e sottile, con grande separazione e chiarezza in tutti i tipi di musica. Sonos Play 1, ad esempio, ha una discreta gamma media, ma una di fascia alta troppo brillante. Al massimo volume, Play diventa troppo acuto, mentre HomePod mantiene l’equilibrio.
Tra le altre recensioni su HomePod apparte in rete anche quella di Megan Wollerton di CNET:
Con HomePod al centro della stanza ho sentito spicchi sonori buoni e altri meno buoni. A volte la parte anteriore sembrava ottima, con la parte posteriore non altrettanto. A volte il suono migliore proveniva da angolazioni a 90 gradi su entrambi i lati.
Apple sostiene che l’altoparlante si regola in base alla posizione nella camera, e quando ho spostato l’altoparlante ho potuto sentire la differenza, in quanto si è ricalibrato. Nel complesso ho trovato che HomePod suonasse meglio se posizionato contro una parete o in un angolo, che va bene, in quanto è lì che la maggior parte delle persone probabilmente lo metterà.
Jim Dalrymple di The Loop
Per essere assolutamente chiari, non c’era paragone nella qualità del suono. HomePod ha offerto molto di più in termini di qualità rispetto agli altri. L’unico diffusore che sembrava decente in confronto è il Sonos One, ma non poteva competere con HomePod.
E’ difficile da spiegare il suono di HomePod, ma si ottiene una sensazione avvolgente, anche quando si utilizza un solo altoparlante.
Il risultato è un altoparlante con bassi profondi e alti ricchi, forte abbastanza per riempire una grande stanza con un suono eccellente. In confronto, Amazon Eco e Home di Google hanno un suono ovattato e metallico.
Ma Siri, su HomePod è assolutamente inadeguato, anche se questo rappresenta il modo principale di interagire con la periferica. Siri è gravemente carente al confronto con Alexa di Amazon e all’assistente vocale di Google. Siri su HomePod non è paragonabile nemmeno alla controparte su iPhone.
